
Dal 28 al 31 luglio i giovani perugini e di altre diocesi dell’Umbria sono stati accolti dalla Diocesi di Civita Castellana vivendo momenti intensi di catechesi, celebrazioni, condivisioni, confessioni e percorrendo 50 chilometri a piedi per prepararsi ad attraversare, riconciliati, la Porta Santa di San Pietro il 1° agosto. Hanno raggiunto, spesso a piedi, a gruppi di fraternità (ognuna composta da 10-15 ragazzi e ragazze), alcuni luoghi di culto giubilari ricchi di storia, di arte ma soprattutto di testimonianze di fede vissuta. Attesa è stata la giornata regionale del 31 luglio, prima di riprendere il viaggio verso Roma, per partecipare al Giubileo del Giovani con Papa Leone, giornata culminata con la catechesi, tenuta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini di Gubbio e Città di Castello, delegato dei vescovi umbri per la Pastorale giovanile, e con le confessioni individuali all’aperto, nel parco “Primo Maggio”. Diversi pellegrini hanno posto al confessore anche delle domande su come va vissuta cristianamente la vita e su quello che l’esperienza del Giubileo farà loro portare a casa nel sentirsi spesso ripetere: “Per molti non sarà più come prima”.
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