“Vieni, padre dei poveri…”

C’è uno spirito che umilia, divide, disperde: questo spirito non viene da Dio… Dove arriva lo Spirito del Signore giungono il perdono e la pace, la forza di non disperare e di riconciliarci con le ferite dell’esistenza.

Di questo Spirito viviamo: “Senza la tua forza, nulla è nell’uomo”.

“Quasi vento che si abbatte impetuoso”, lo Spirito Santo ci aiuta a vincere resistenze e diffidenze; “come fuoco”, porta unità laddove regnerebbe solo confusione e incomprensione.

È sua grazia riconoscere che “Gesù è il Signore”, Parola e volto del Padre, risposta ultima alle attese del cuore; è sua grazia la preghiera, così da non smarrire nel pellegrinaggio terreno la memoria di dove andiamo; è sua grazia la fraternità, il miracolo più grande, che rende prossimi e solidali.

Sabato 18 maggio – vigilia di Pentecoste – alle 21, in Cattedrale, invocheremo lo Spirito sulla nostra Chiesa diocesana e sulla Città dell’uomo. Animerà la Comunità Magnificat: un carisma sorto fra noi, un’esperienza nello Spirito, confermata dalla Santa Sede.

 don Ivan, Vescovo