Ha un sentore rinfrescante, nella calura estiva, la profezia di Elia che si proclama in prima lettura nella liturgia della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (1Re 18, 42-45). Su quella cima dell’Alta Galilea, cara a molte fedi, in un contesto di aridità del suolo e degli uomini Dio promette, tramite Elia, la sospirata pioggia. Il profeta, presentendola, manda un ragazzo a scrutare l’orizzonte. Dopo un andirivieni di viaggi a vuoto (fiducia incrollabile nelle promesse di Dio), il giovane torna annunciando «una nuvoletta, come una mano d’uomo», che «sale dal mare». E poco dopo, pioggia a dirotto.
A Perugia, la presenza carmelitana ha radici antichissime; la devozione alla Madonna del Carmelo si diffuse in tutto il territorio diocesano, come attesta un numero di piccole chiese a lei dedicate.
La devozione non è venuta meno con la partenza dei Carmelitani dal capoluogo. Il 4 luglio 1986, la Curia generalizia dell’Ordine decise la soppressione della Casa religiosa con sede nella chiesa del Carmine, donando tutto alla Diocesi di Perugia. Con decreto arcivescovile dell’1 gennaio 1987, la parrocchia dei Santi Simone e Giuda al Carmine veniva riunita, nella persona del parroco, con quella di Santa Maria Nuova.
Ecco perché le celebrazioni annuali fanno perno su questa chiesa (benché non più parrocchiale). Sarà così anche il prossimo mercoledì 16 luglio, con un ricco programma: alle 8 di mattina, Santa Messa presieduta dal parroco don Marco Briziarelli; alle 17.30 Santa Messa presieduta dall’arcivescovo mons. Ivan Maffeis, seguita da concerto di violino e fisarmonica dei maestri Daniela Rossi e Massimo Santostefano; alle 21.00 Santa Messa presieduta dal vicario generale mons. Simone Sorbaioli.
Tutte le messe saranno precedute dalla preghiera del rosario. Alla messa delle 08.00 saranno benedetti gli scapolari della Madonna del Carmine e del Sacro Cuore di Gesù che verranno poi distribuiti al termine di ogni celebrazione.
Alla messa serale farà seguito una processione con omaggio floreale alle edicole mariane nei pressi dell’antica chiesa del Carmine.
Scovarle nel segreto delle viuzze cittadine e soffermarcisi anche in altre occasioni, magari rinnovando una preghiera per il clima e l’impegno per la salute del pianeta, sarebbe una bella proposta di trekking urbano e meditazione personale.
Il campanile di Santa Maria Nuova, la chiesa dei Santi Simone e Giuda al Carmine e, al centro, una delle due edicole mariane che saranno meta della processione serale.
In allegato: La locandina delle celebrazioni del 16 luglio