( elaborato in base alle indicazioni del sussidio della Consulta Nazionale CEI per la Pastorale della Sanità: Orientamenti per il volontariato pastorale nel mondo della salute)
introduzione
- Nelle parrocchie e nelle istituzioni sanitarie vengono chiamati volontari coloro che gratuitamente offrono parte del loro tempo e delle loro capacità a servizio delle persone sofferenti. E' sottinteso che il fenomeno del volontariato non interessa solo la Chiesa e non interessa solo l'aspetto sanitario.La Chiesa si preoccupa del malato con lo stesso amore e sollecitudine di Cristo. Quando organizza il suo operare verso il sofferente ed il mondo della sofferenza (= pastorale sanitaria) la Chiesa ha come orizzonte di riferimento per il suo agire
l'esempio di Cristo
lo spirito del Vangelo
la comunione della Chiesa
Dai Vangeli appare evidente come Gesù:
proponga il primato della carità (Giov.15,12-13) e del servizio (Giov.13,1-17);
miri alla liberazione integrale della persona; la guarigione operata con i miracoli non è limitata al corpo, ma diventa salute e salvezza totale; si identifichi con il bisognoso e ne faccia criterio di salvezza (Mt 25,31-46);
unisca l'amore ed il servizio verso il sofferente (=guarigione) alla predicazione del Regno (Mt 10,5-8 Mc 6,7-13 Lc 9,1-6).
- Nella vita della Chiesa la carità ed il servizio sono segno (sacramento) di comunione.
Proposta
1. obiettivi
Ripensare la pastorale sanitaria (= come la Chiesa sta accanto al malato) ed in particolare l'ambito del volontariato pastorale nel mondo della salute, come presenza
umana
spirituale
simbolica
comunitaria
..."uomini e donne, giovani e pensionati, casalinghe e professionisti, sposati e celibi
impegnati ad essere presenza umana ed umanizzante accanto a chi soffre
rappresentano
- i costruttori della cultura della solidarietà
- coloro che si adoperano per trasformare tutta la civiltà umana nella civiltà dell'amore. "
(vedi "Orientamenti per il volontariato...o.c.)
2. metodologia
a. superamento dell'organizzazione del piccolo gruppo (di solito di persone anziane) che va a trovare i malati
b. coinvolgimento di tutta la parrocchia: famiglie, come scelta prioritaria
gruppi giovanili
bambini e fanciulli del catechismo
adulti ed anziani
le varie realtà ecclesiali (gruppi, movimenti, associazioni ecc..) e anche civili
c. conoscenza:
- censimento delle emergenze ( = richieste )
- censimento delle risorse ( = risposte )
- censimento delle emergenze: numero dei malati, tipologia dei malati, numero anziani soli
- censimento delle risorse:
- persone, gruppi, movimenti ecc...
- iniziative di coinvolgimento, animazione ecc...
- raccordo con le istituzioni sanitarie
- adozione di una "realtà di sofferenza" (ospedale, istituto..)
d. formazione della comunità cristiana allo stile di vita della solidarietà e del servizio
e. linee guida per l'organizzazione pratica:
1. formare in ogni parrocchia il "gruppo di operatori per la pastorale della sanità"
(= coloro che incontrano il malato e la sua famiglia, famiglie accoglienti, animatori ecc...)
2. gli operatori devono avere una preparazione adeguata :
corso base di formazione
formazione permanente
verifiche periodiche
3. il gruppo di operatori per la pastorale della sanità ha un coordinatore
- con mandato del Vescovo (=ministero della sofferenza)
- con adeguata preparazione:
- corso base di formazione
- scuola regionale di formaz. per operatori di past. sanit.
- responsabile della formazione permanente del gruppo
- -n comunione di intenti
- con il parrocco e la restante pastorale della parrocchia
- con la zona pastorale
- con gli organismi diocesani (Ufficio diocesano per la pastorale sanitaria, caritas diocesana, organizzazione diocesana del volontariato)
- Il realizzare questa coscienza comunitaria attraverso un volontariato dinamico,
aiuta la Chiesa a passare da :
- una pastorale individualistica ad una pastorale comunitaria
- una pastorale isolata ad una pastorale integrata
- una pastorale clericalizzata ad una pastorale dell'intero popolo di Dio
- una pastorale tradizionale ad una pastorale missionaria
(vedi "Orientamenti per il volontariato...o.c.)