Davanti all’emergenza abitativa che colpisce tante famiglie, la proposta di un’opera-segno per il Giubileo va nella direzione di una raccolta fondi, che durerà tutto l’anno santo.
Viene inoltre promossa un’azione di sensibilizzazione tra la popolazione, perché metta a disposizione gli immobili sfitti, in linea con l’appello contenuto nella Lettera pastorale: “Sentiamoci coinvolti nell’individuazione e nel reperimento di immobili da mettere a disposizione per rispondere all’emergenza abitativa: è il presupposto che consente a singoli e famiglie di non impoverirsi ulteriormente e di tornare a sperare”.
Punto di riferimento per la Diocesi di Perugia – Città della Pieve è la Caritas diocesana.