La Chiesa celebra la traslazione delle reliquie di S. Ercolano

Domenica 3 marzo, nella chiesa intitolata al Santo, celebrazione eucaristica ed eventi culturali e musicali in programma

Il primo marzo, a Perugia, si fa memoria del Dies Translationis delle reliquie del Santo patrono della Città e dell’Università, Ercolano, vescovo e martire, che la Chiesa celebra domenica 3 marzo, alle ore 10.30, nel luogo di culto a lui intitolato, con la celebrazione eucaristica presieduta dal rettore don Francesco Benussi. Questa traslazione, narrano le cronache, avvenne il primo marzo dell’anno 1609 ad opera del vescovo Napoleone Comitoli. Questi, infatti, sin dal 1591 si era adoperato per il restauro e la riappropriazione della chiesa di Sant’Ercolano. «Il primo marzo del 1609 una imponente processione, con grande concorso sia di clero che di popolo – racconta il rettore di Sant’Ercolano –, si snodò fino alla chiesa recuperata al culto, ove con una solenne cerimonia venne reso tributo al Santo che i perugini da tempo immemore avevano eletto loro patrono».

Oltre alla celebrazione eucaristica, domenica 3 marzo, alle ore 17.30, è in programma un incontro culturale in Sant’Ercolano a cura dell’architetto Michele Bilancia, presidente dell’associazione “Radici di Pietra”, che terrà una conferenza dal titolo: “La Chiesa di Sant’Ercolano – Un Martirion per una cappella”, cronaca di un “baratto urbanistico” nella Perugia tra il XIII e il XIV secolo.

Infine e sempre nel contesto della memoria del Dies Translationis, si terrà anche quest’anno in Sant’Ercolano la tradizionale rassegna corale “Cantare la Quaresima”, che giunge alla sua nona edizione. Organizzata da i Madrigalisti di Perugia sotto la direzione artistica del maestro Mauro Presazzi, prevede due appuntamenti: sabato 9 marzo e sabato 16 marzo, alle ore 18.00, raccogliendo diverse formazioni corali. Gli organizzatori della rassegna ringraziano il Sodalizio di San Martino, benemerita istituzione laica di carità proprietaria della chiesa, e il rettore don Francesco Benussi per la preziosa collaborazione fornita.