Il nuovo ed autonomo percorso editoriale-amministrativo di “Umbria Radio Inblu”

Fu inaugurata quaranta anni fa dall'arcivescovo Cesare Pagani

Nell’ambito di un percorso di razionalizzazione e ristrutturazione dei media facenti riferimento alla Chiesa diocesana di Perugia-Città della Pieve, l’emittente “Umbria Radio InBlu” della società cooperativa “Radio Augusta Perusia” ha iniziato, a fine 2023, di comune accordo con l’ente Curia, un progetto di completa autonomia editoriale ed amministrativa curato e diretto dalla suddetta società cooperativa non più espressione ecclesiale. Si è voluto lasciare spazio ad una nuova esperienza, simile ad un workers buyout, in cui i soli soci risultano essere gli stessi lavoratori della cooperativa. Un passaggio storico per quest’emittente che a marzo compie 40 anni di attività (1984-2024) al servizio dell’Umbria e non solo.

Un po’ di storia. Da “Radio Augusta Perusia” ad “Umbria Radio InBlu” 

Nata nel 1984 come “Radio Augusta Perusia”, assume il nome di “Umbria Radio” nel 2000 e si trasforma in un’emittente comunitaria cattolica, entrando a far parte del circuito nazionale “InBlu” della CEI. Il 7 marzo 1984 l’arcivescovo Cesare Pagani, dopo un primo “esperimento” tecnico condotto la notte del Natale precedente, inaugurava le trasmissioni di “Radio Augusta Perusia”, affidata alla direzione di monsignor Giulio Giommini, chiamato dalla parrocchia di Castiglione del Lago, dove aveva avviato una pionieristica esperienza radiofonica parrocchiale. Nel suo discorso inaugurale, l’arcivescovo Pagani sottolineava la duplice funzione dell’emittente: «da una parte essere un’opportunità di vicinanza e di coinvolgimento, per tutti gli altri la proposta di una visione cristianamente ispirata della realtà».

Da operatori volontari a professionisti dell’etere

Nei primi anni di vita, “Radio Augusta Perusia” si è largamente affidata al volontariato, acquisendo la chiara identità di “radio comunitaria”. Nel 2000, la svolta: la Radio ha assunto una dimensione marcatamente regionale, prendendo il nome di “Umbria Radio” e mettendosi in sinergia con altre emittenti cattoliche. Il bacino di utenza si è notevolmente ampliato, andando a comprendere l’intera regione e i territori limitrofi. Anche la quantità e la qualità dei servizi si è accresciuta (diversi sono stati i premi conferiti alla sua redazione dal Co.Re.Com. dell’Umbria per i servizi giornalistici di attualità sociale), segnatamente in direzione dell’ambito sportivo, grazie all’acquisizione dei diritti per la trasmissione in diretta delle partite del Perugia Calcio. La situazione generale ha consentito di operare significative migliorie tecniche e di ampliare l’organico nel senso di una maggiore professionalità, con l’apporto del circuito “InBlu” che in quegli anni prendeva vita.

La nuova stagione di “UmbriaRadio”

Oggi “Umbria Radio” è una delle principali emittenti radiofoniche della regione, l’obiettivo del nuovo progetto editoriale-amministrativo è quello di rilanciare la testata, anche grazie a innovazioni tecnologiche, nuove scelte editoriali e comunicative.

Al coordinamento della società cooperativa è stato eletto un nuovo Consiglio d’amministrazione composto dai soci Francesco Maria Panti, in qualità di presidente e legale rappresentante, Pierpaolo Burattini, vice presidente, Annalisa Marzano, Martino Tosti, neo direttore responsabile della testata giornalistica, e Luca Adriani. «Una vera impresa e sfida – sottolineano il presidente Panti e il direttore Tosti – che abbiamo scelto di intraprendere per rilanciare la radio, con la piena approvazione dell’Archidiocesi, che ringraziamo per il percorso che è stato condiviso per aver dato fiducia e ampio sostegno a questo nuovo corso».

Guardare al futuro facendo tesoro del passato

Francesco Maria Panti, che nel 1984 era uno dei giovani operatori volontari contribuendo non poco a far compiere i primi passi a “Radio Augusta Perusia”, è convinto che «nei prossimi mesi questo nuovo progetto editoriale guiderà la trasformazione trasversale dell’emittente al fine di divenire, sempre più, un punto di riferimento per l’informazione e la comunicazione del territorio regionale e non solo. Le premesse ci sono per un buon futuro, perché gettano le basi nel passato, un passato che è un tesoro».

L’Archidiocesi di Perugia-Città di Pieve, con la speranza che questa trasformazione possa sostenere il processo di crescita dell’emittente, non fa mancare i suoi più sentiti auguri di buon lavoro alla nuova compagine societaria.

 

 

Nella foto in evidenza i membri del nuovo CdA di “Umbria Radio InBlu”. Al centro il presidente Francesco Maria Panti con ai lati il giovane direttore di testata Martino Tosti, il vice presidente Pierpaolo Burattini e i consiglieri Annalisa Marzano e Luca Adriani