Discorso per il 60°anno dalla Fondazione dell’Istituto Musicale Diocesano “Girolamo Frescobaldi”

Discorso introduttivo di Mons. Francesco Spingola per il Concerto per il 60° anno dalla Fondazione dell’Istituto Musicale Diocesano “G.FRESCOBALDI” di PERUGIA

Signori e signore buonasera,

Per noi questa sera è una manifestazione particolare: qui abbiamo ascoltato tanta musica e tanti concerti nel corso degli anni  e l’incontro di questa sera è una  ricorrenza speciale,  poiche’ oggi celebriamo il sessantesimo compleanno della nostra scuola.

Era l’anno scolastico 1954/55: Mons.Pietro Squartini,  Direttore del coro della Cattedrale, avendo in mente di preparare i collaboratori musicali nelle parrocchie, aveva pensato di istituire una scuola poiché coloro che avrebbero operato in questo campo fossero  adeguatamente istruiti, non essere semplicemente
dei dilettanti.

E quindi istituì questa scuola ,che chiamò all’inizio Scuola Diocesana di Musica Sacra, la cui sede era negli spazi del seminario vescovile  (accanto alle Edizioni Paoline) in Piazza IV Novembre .

Però  questa scuola, nei suoi progetti, doveva avere  una sede propria.
Quindi, poiche’ questa chiesa era la sede parrocchiale di S.Maria di Colle e  non essendo piu’ in grado di ospitare i fedeli che si moltiplicavano nel quartiere, l’Arcivescovo penso’ di realizzare una chiesa nuova sita in Via dei Filosofi (Via
Leonardo da Vinci) e trasferi’ il titolo di S.Maria di Colle da questa parrocchia a quella nuova chiesa.

Difatti, anche oggi, la parrocchia di S.Maria di Colle è rimasta quella sita in Via Leonardo da Vinci.

Questa chiesa, dove oggi ci troviamo, ha conservato come storia il nome di S.Maria di Colle ma il nostro fondatore, Mons. Pietro Squartini, poiché intendeva destinarla anche al concertismo, la chiamo’ Auditorium Marianum (Auditorio della
Madonna).

Da allora ad oggi sono passati 60 anni.
Di solito, quando si festeggiano i compleanni da parte delle persone fisiche, c’è un po’ di malinconia perché gli
anni passano; ma quando si celebra il compleanno un’istituzione, un ente, piu’ passano gli anni e più sentita è la gioia.
E’ un’affermazione di presenza e di volonta’ di continuare nel tempo l’opera intrapresa.

In questi anni la scuola  è alquanto cresciuta per numero e qualità  delle attività perché oltre che come scuola, si è distinta come punto di riferimento per i musicisti di Perugia e di fuori citta’.

E’ diventata un centro culturale-musicale.
Da questo istituto, sono usciti tanti musicisti che, nei diversi campi, si sono fatti onore.
Ho in mano un libretto che riporta i saggi scolastici nei primi anni : questo è del 1977/78.

I musicisti , operanti come collaboratori nelle parrocchie, che in questa scuola si sono formati , sono la prova della realizzazione dei valori espressi
dal nostro  fondatore, che  aveva in mente queste finalità.

La finalità di questa scuola è , primariamente  orientata alla realizzazione artistica
del servizio liturgico ma ambisce, nel contempo, a valorizzare quegli allievi maggiormente dotati, che intendano conseguire i
titoli presso i conservatori statali.

E nel corso degli anni questo si è realizzato.
In questo stesso libretto ci sono i nomi dei ragazzi che si esibivano  nel saggio finale.

Uno di questi  è Leonardo Lollini: oggi è un direttore di coro, di orchestra ed è un pianista.
Un’altra ragazza è Susanna Casella, chitarrista : canta, suona ed insegna anche presso il nostro Istituto.
Poi è citata un’altra pianista :Alessandra Gentile, oggi pianista  concertista.

Nel nostro omaggio   alla scuola di questa sera, voglio ricordare, in particolare i musicisti che si sono formati presso l’Istituto e ne sono tornati a farne parte come insegnanti.
Il primo di questi che voglio citare è Marco Fraternali, pianista concertista: ha frequentato questa scuola da bambino,poi si è diplomato, ed ora insegna, tra l’altro, presso il conservatorio di Avellino .
Abbiamo il nostro organista M° Felice Pericoli, docente da molti anni nel nostro istituto.
C’è il direttore del coro di questa sera “Nota sò”,  Marta Alunni che è stata mia allieva da bambina  e così anche  Damiana Pinti,  nostra insegnante, con all’attivo una brillante carriera di cantante lirica.
Oggi sono presenti anche altri giovani  insegnanti: Luca Ricci  violoncellista,  così Valentina Cirina, insegnante di pianoforte.
Inoltre il Prof.Paolo Bartoni, maestro di tromba.

Ho fatto questa elencazione per dire che l’omaggio alla scuola di questa sera è fatto dal di dentro: non abbiamo chiamato altri musicisti da fuori della nostra istituzione.

In questa scuola abbiamo  organizzato dal 1988 al 2006  un concorso nazionale per giovani pianisti : “Piccole Mani – Pietro Squartini”.

L’abbiamo interrotto nel 2006 per ragioni economiche ,  ma
tra i ragazzi partecipanti, nel corso degli anni, ci sono stati tanti pianisti che adesso sono famosi concertisti
in Italia e all’estero.

Una di questi, Gloria Campaner, ha inauguraio la stagione 2014-2015 degli Amici della Musica al teatro Morlacchi.

accompagnata da un’orchestra, se ben ricordo,  cecoslovacca.
Quindi noi rendiamo l’omaggio alla scuola con le nostre forze per ribadire il valore della nostra opera.

Ringrazio tutti quelli che nel corso degli anno ci hanno sostenuto,a partire dal fondatore Don Pietro Squartini, che ha profuso
tutto il suo impegno e tutto il suo cuore per realizzare questa sede.

Siamo partiti da questa chiesa, grazie a lui che  ci ha preparato il il terreno;  noi abbiamo continuato a coltivare questa terra
dando vita a tante attività che non avremmo potuto concretizzare se non ci fosse stata la sua presenza, che ci ha lasciato
questa eredità meravigliosa.

Voglio citare,inoltre, la realizzazione ,  per trenta anni, di una rivista di musicologia,

intitolata  “Studi e documentazioni”, che , purtroppo, ha chiuso le pubblicazioni tre anni fa, nel 2011, sempre per quelle ragioni che abbiamo detto, non avendo
avuto piu’ il sostegno economico necessario.

Restano però i documenti degli studi e delle ricerche
il cui valore è stato ampiamente riconosciuto nel campo degli studi musicologici, in Italia e all’estero.

Ricordo la pubblicazione d un libro prezioso  riguardante una ponderosa ricerca (470 pagine) da parte di Renzo Giorgetti
sugli organi e gli organari in Umbria, dal
‘400 fino ai nostri giorni.

Quindi, credo che  la nostra istituzione,  sia un grande valore per la Diocesi

ma è anche un onore per la città  e per tutti quelli che  risiedono qui temporaneamente.

Sappiamo che Perugia è sede di importanti Università e molto importante è il nostro legame  con l’Università Italiana per stranieri, con l’istituzione ad hoc di corsi straordinari di canto, direzione di coro, di musica barocca,di canto lirico, specialmente nei mesi estivi .

Sono felice questa sera di vivere insieme con voi questi momenti e questi ricordi che sono molto importanti per la  nostra storia.
Nel corso del concerto si inserisce, in questa particolare atmosfera, anche una mia composizione per coro di voci femminili sui versi
di Ungaretti: una celebre poesia che conoscete tutti “La madre”.

Siamo quindi veramente contenti di affermare : ecco,il seme gettato da Mons.Squartini ha portato questi frutti, siamo orgogliosi di aver onorato la sua memoria ed i suoi intenti per la crescita dell’istituzione.

Ringrazio voi ed il Signore che ci ha protetti durante tutto questo tempo.In conclusione, nel celebrare questo anniversario, faccio gli auguri anche a voi, di ogni cosa bella, perché oggi, voi losapete, molti sono i problemi ed i turbamenti della vita quotidiana.

Tanti auguri di Buon Natale a tutti !

MONS.FRANCESCO SPINGOLA