Comastri, Vangelo e arte

Una narrazione della vita di Cristo, in cui i passi del Vangelo sono accompagnati dalle opere di Caravaggio, di Perugino, di Georges de la Tour, e dalle parole di grandi personalità della Storia. Perché Cristo è vivo ed è presente, non solo nelle vite di coloro che credono in Lui, ma in tutta la storia dell’umanità.

“Cristo è più vivo che mai!” Questa è l’affermazione, lo slancio ispiratore che muove le riflessioni del cardinale Angelo Comastri nel suo ultimo libro.

“Gesù: e se fosse tutto vero?” (Ed. San Paolo) è una narrazione della vita di Cristo in cui i passi del Vangelo sono accompagnati dalle opere di Caravaggio, di Perugino, di Georges de la Tour, e dalle parole di grandi personalità della Storia – perché Cristo è vivo ed è presente, non solo nelle vite di coloro che credono in Lui, ma in tutta la storia dell’umanità.

La sua vicenda è imprescindibile e unica. Ed è proprio per riscoprire l’eccezionalità di Gesù e la sua importanza per l’uomo che il cardinale Comastri ripercorre i momenti salienti della sua storia: dall’attesa del Messia nei libri dei profeti al coraggio di Maria nel dire “sì” all’essere Madre del Figlio di Dio; dalle parabole e il dono dell’Eucarestia a una nuova attesa, stavolta della seconda venuta di Cristo.

La novità dell’approccio del cardinale Comastri si manifesta già nel sottotitolo: “E se fosse tutto vero?” Non siamo di fronte a una semplice biografia, ma piuttosto a un genuino interrogarsi, con meraviglia ed entusiasmo, sul mistero della vita di Cristo, con la freschezza che si può avere a un primo sguardo. Questo sembra essere l’invito del testo: guardare Gesù con occhi nuovi e attenti, pronti a riscoprire il significato della sua vita e del suo messaggio. Pronti a lasciarsi alle spalle, infine, lo stupore, l’incredulità, per fare posto a una fede rinnovata e ancor più consapevole.

(a cura della Libreria delle Volte)