2 aprile – Beato Leopoldo da Gaiche

Proprio diocesano

2 aprile

 

BEATO LEOPOLDO DA GAICHE, sacerdote

Memoria facoltativa       

Gaiche (Pietrafitta): Memoria obbligatoria

 

BEATO LEOPOLDO DA GAICHENato nel paese di Gaiche il 30 ottobre 1732, entrò tra i Frati Minori nel conventino di Cibottola (1751) assumendo il nome di Leopoldo, studiò teologia a Norcia e fu ordinato sacerdote nel 1757. Impegnato dapprima nell’insegnamento, fu poi destinato alla predicazione, ove seguì con stile personalissimo il metodo di san Leonardo da Porto Maurizio, e in questa incombenza percorse a piedi in lungo e in largo l’Umbria per ben quarantasette anni. Dal suo “Giornale delle predicazioni”, iniziato nel 1761, si contano trecentotrenta missioni al popolo anche di quindici giorni l’una, quaranta quaresimali, quattordici avventuali, novantaquattro corsi di esercizi spirituali, oltre a novene, tridui, panegirici, discorsi d’occasione a centinaia e centinaia, tanto da essere definito “l’apostolo dell’Umbria” in tempi quanto mai difficili (sono gli anni della rivoluzione francese esportata anche in Italia, che gli procurò non pochi fastidi). Eresse ovunque Via Crucis e croci commemorative. Fu anche guardiano, custode e ministro provinciale, impegnato nella riforma della disciplina conventuale. Per favorire la vita spirituale fondò un ritiro a Monteluco di Spoleto, luogo già carico di memorie francescane, compilandone le regole, ed ivi si ritirò lui stesso, dopo le disavventure napoleoniche, morendovi il 2 aprile 1815. È sepolto nella chiesina di Monteluco. Ricaviamo dal Giornale del beato Leopoldo il semplice elenco dei corsi di predicazione tenuti nella città e diocesi di Perugia; tralasciamo però, per ristrettezza di spazio, le interessantissime osservazioni su ogni corso: 1780 (Gaiche, Jerna, Castiglion della Valle, Antria, Magione, San Feliciano, Castel del Piano); 1783 (Pantano); 1784 (Migliano, Sant’Elena, Mercatello); 1796 (Pila, Monteleone d’Orvieto); 1797 (San Martino Delfico); 1799 (esercizi spirituali alle monache di Santa Giuliana e di Santa Margherita); 1802 (Spina); 1803 (Città della Pieve, Pila, Piegaro, Pozzuolo, Madonna di Mongiovino); 1804 (Colle di Perugia, Migliano), 1805 (Castello delle Forme, Greppolischieto); 1806 (Mugnano, Pantano, Cerqueto, Ponte Pattoli, Ponte San Giovanni), 1809 (Marsciano, esercizi spirituali alle monache di San Francesco, Gaiche); 1810 (Monteripido, Castiglion del Lago, Piana, Monteluce, Badia, di nuovo Monteluce; Perugia, erezione di Via Crucis in cinque oratori privati, esercizi spirituali nel seminario diocesano, nel Conservatorio, alle zitelle della Carità, alle Derelitte, con religiose delle diverse Congregazioni).

 

Liturgia delle ore

Messale