2 aprile – liturgia delle ore

2 aprile

 

BEATO LEOPOLDO DA GAICHE

sacerdote

Memoria facoltativa

Gaiche (Pietrafitta): Memoria obbligatoria

 

 Dal Comune dei pastori o dei santi religiosi, con salmodia del giorno del salterio.

 

 

Ufficio delle letture

                                                                                                                                                         

Seconda lettura

Dagli “Appunti di prediche e Regolamenti” del beato Leopoldo da Gaiche

 (L. Canonici, Il faro sul monte, Santa Maria degli Angeli, Edizioni Porziuncola, 1986, pp. 76, 78, 79)

 

 Regolamenti e raccomandazioni

 

Regolamenti da osservarsi nel tempo dei santi esercizi a regolari e secolari.

“Deve conservarsi un perpetuo e continuo raccoglimento con la più rigida custodia dei sensi, primieramente degli occhi senza mai fissarli in faccia a veruno; delle orecchie non ammettendo alcun benché lieve disturbo o rumore, né lettere né avvisi della lingua osservando di giorno e di notte rigoroso silenzio fino allo scrupolo; della fantasia rigettando qualsivoglia pensiero non solo cattivo, ma che non appartenga alla presente materia come non fosse al mondo altro affare da trattare che questo della sua eterna salute; della solitudine, non uscendo di cella che per andare alla chiesa o ad altri atti comuni, sospendendosi qualsivoglia occupazione, talmente che nient’altro si faccia o si pensi o si scriva fuori di quello che viene prescritto o che abbia connessione coi santi Esercizi. Anzi si astengano ancora da quegli studi, esercizi o lavori non necessari, i quali dissipano lo spirito e affaticano il corpo”.

Regolamento ai genitori per ben educare i figli.

“Padri e madri, sappiate unire amore e timore, acciò vi rispettino, vi ubbidiscano e vi amino. Quando li castigate per cose malfatte, castigateli con giustizia, quanto lo meritano, e non più. E fatelo con l’animo sedato, non seccato, e fate sempre capir la ragione per cui li punite, che è il loro bene. Tutto questo importa molto per non distruggere invece di edificare in essi il santo timor di Dio. Non vi fate mai sentir in presenza di essi a mormorar di veruno, a raccontare fatti scandalosi accaduti per la città o altrove, ma solo cose di edificazione, mettendo sempre in vista gli esempi dei buoni. Fategli leggere poi le vite dei santi e libri che trattino delle virtù, e mai romanzi né commedie o altri libri cattivi che insegnano la malizia”.

Raccomandazioni agli uomini della città di Perugia.

“Voi che chiedete regolamenti di vita cristiana, eccoveli in questo foglio dettati dallo Spirito Santo nelle seguenti parole: ‘Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo per l’uomo è tutto’ (Qo 12, 13). Tre devozioni sono necessarie ad ogni cristiano per salvarsi. Una è quella della santissima Passione di Gesù Cristo, fonte di tutta la nostra salvezza. L’altra quella del Santissimo Sacramento, alimento celeste delle anime nostre. La terza è quella della Santissima Vergine Maria che si venera in questa cattedrale alla colonna. Dunque, frequenza dei sacramenti, ogni otto o quindici giorni almeno, e scegliete il miglior confessore, dotto, prudente e timorato di Dio. Badate ancor che tre cose mandano ogni anima in Paradiso: pensar bene, parlar bene, e operar bene”.

 

Responsorio                                                                                                    Cfr. Ef 4, 15; Qo 12, 13

 

R/. Agendo secondo verità nella carità, * cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo (T. P. alleluia).

V/. Temiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti, perché qui sta tutto l’uomo.

R/. Cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo (T. P. alleluia).

 

 

Orazione

 O Dio, santo e misericordioso, che hai reso il beato Leopoldo da Gaiche un predicatore instancabile ed efficace nell’annunciare la tua Parola tra le popolazioni dell’Umbria, concedi anche a noi, sul suo esempio, di essere annunciatori del Vangelo presso i nostri fratelli. Per il nostro Signore.