29 gennaio – lezionario

29 gennaio – San Costanzo, vescovo e martire

 

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Festa


PRIMA LETTURA

Il Signore mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri.

 

Dal libro del profeta Isaia

61, 1-2

 

Lo spirito del Signore Dio è su di me,

perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;

mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri,

a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,

a proclamare la libertà degli schiavi,

la scarcerazione dei prigionieri,

a promulgare l’anno di grazia del Signore,

il giorno di vendetta del nostro Dio,

per consolare tutti gli afflitti.

 

Parola di Dio.

 

 SALMO RESPONSORIALE

(Dal Salmo 88)

 R/. Il Signore è fedele per sempre.

 

Canterò in eterno l’amore del Signore,

di generazione in generazione

farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,

perché ho detto:

«È un amore edificato per sempre;

nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». R/.

 

Dice il Signore:

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,

ho giurato a Davide, mio servo.

Stabilirò per sempre la tua discendenza,

di generazione in generazione edificherò il tuo trono. R/.

 

Ho trovato Davide, mio servo,

con il mio santo olio l’ho consacrato;

la mia mano è il suo sostegno,

il mio braccio è la sua forza. R/.

 

La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui

e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.

Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,

mio Dio e roccia della mia salvezza”». R/.

 

CANTO AL VANGELO

Gv 15,15

 R/. Alleluia, alleluia.

 

Vi ho chiamato amici, dice il Signore,

perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio

l’ho fatto conoscere a voi.

 

R/. Alleluia.

 

 VANGELO

Non vi chiamo più servi, ma amici.

 Dal Vangelo secondo Giovanni

15, 9-17

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

 

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando.

 

Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.

 

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

 

Parola del Signore.