11 agosto – Santa Chiara d’Assisi

SANTA CHIARA D’ASSISI11 agosto

SANTA CHIARA D’ASSISI

vergine

Memoria obbligatoria

 

 

 

I suoi rapporti con Perugia sono indiretti, ma meritano di essere ricordati. È probabile che Chiara sia stata con la famiglia in esilio a Perugia tra il 1203 e il 1205: ciò spiegherebbe la precoce presenza (1218) nella zona di Monteluce di una comunità di ancillae Christi intitolata alla Vergine Assunta. Questo monastero – il primo storicamente documentato in città – fu sistematicamente patrocinato dal card. Ugolino, poi Gregorio IX, e da lui inserito nell’Ordine di San Damiano. Il forte legame con la comunità clariana di Assisi è attestato dal privilegio della povertà concesso da Gregorio IX a Perugia nel 1228, e forse in Monteluce stette per qualche tempo Agnese, sorella di Chiara. Gregorio IX, stando a Perugia, nella chiesa di San Domenico Vecchio, canonizzò nel 1235 Elisabetta d’Ungheria, di cui è nota la spiritualità francescana; fu lui ad incoraggiare negli anni ’30 del Duecento la devozione verso questo insediamento monastico, favorendo (con concessione d’indulgenza) la processione con l’immagine acheropita del Salvatore, che si svolgeva alla vigilia della festa dell’Assunta anche a scopo di pacificazione. Ciò fecero pure i pontefici successivi (Innocenzo IV e Alessandro IV); e di fatto la processione dell’Assunta – con tanto di luminaria e di singolare offerta del basilico, che è tradizione tipica del mondo orientale (greco-ortodosso) – divenne una delle feste principali della città, sostenuta dal Comune e dalle corporazioni di mestiere (Arti). Il 9 agosto 1252, vivente ancora Chiara d’Assisi, fu fondato il monastero di Santa Lucia a Castel della Pieve. Il Martirologio Romano la ricorda con le parole: “Santa Chiara, vergine, primo virgulto delle Povere Signore dell’Ordine dei Minori, seguì san Francesco, conducendo ad Assisi in Umbria una vita aspra, ma ricca di opere di carità e di pietà; insigne amante della povertà, da essa mai, neppure nell’estrema indigenza e infermità, permise di essere separata”.

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