Mercoledì 3 aprile è tornato alla casa del Padre il diacono Remigio Dolci.
Originario di Palazzolo, frazione di Fossato di Vico, grazie al trasferimento a Perugia matura la propria conversione in seno al Cammino Neocatecumenale nella parrocchia di Prepo, dove anche conosce Daniela che sposerà il 1 settembre 1984 e con la quale avrà quattro figli: Debora, Marta, Sara, Andrea.
Catechista da subito, Remigio si è sempre caratterizzato per un evidente dono di parola, per la parresia della sua predicazione e per la generosità nel servire il Regno di Dio.
Il 16 maggio 1998 riceve l’ordinazione diaconale da Mons. Giuseppe Chiaretti; già fortemente provato dalla malattia, ne ha festeggiato lo scorso anno il venticinquesimo anniversario insieme alla sua famiglia.
Nella prova della malattia Remigio ha mostrato grande forza, speranza serena e ferma risoluzione nell’abbandonarsi alla volontà di Dio. La comunità dell’Unità Pastorale San Giovanni Paolo II ha ricevuto da lui in questi mesi, il dono inestimabile della testimonianza della croce portata con estrema dignità e con totale abbandono in Dio. Pur stremato, dopo aver ascoltato il canto dell’exultet pasquale, ha potuto dire: “Ho fatto Pasqua”. Sono fra le sue ultime parole.
Il funerale sarà celebrato venerdì 5 aprile, alle 15, nella chiesa San Giovanni Paolo II in Ponte della Pietra.
Con il diacono Remigio ricordiamo i sacerdoti che, dalla Pasqua dello scorso anno, abbiamo affidato alla misericordia del Padre: don Francesco Bastianoni, mons. Luciano Tinarelli, don Mario Bellaveglia, don Amerigo Federici, don Angelo Marchesi, dom Giustino Farnedi, don Alessandro Passerini e don Renzo Piccioni Pignani, il cui funerale è stato celebrato il 30 marzo, Sabato Santo.