Morettini, decimo anniversario

Il 21 agosto di dieci anni fa moriva il Servo di Dio Giampiero Morettini. L’anniversario viene celebrato con due S. Messe domenica 18 agosto.

domenica 11 Agosto

«Giampiero, nel segno del ciliegio secco del suo giardino che fiorisce ogni anno, dimostra la fecondità di Dio in questo tempo in cui tante sterilità si affacciano, in cui tanti rami secchi, o spezzati, o tagliati sembrano spuntare nelle piante delle nostre vite, delle nostre famiglie».

Con queste parole don Francesco Buono, postulatore della causa diocesana su vita, virtù e fama di santità del Servo di Dio Giampiero Morettini (1977-2014), ricorda a tanti fedeli il decimo anniversario della salita al Cielo di questo giovane seminarista perugino scomparso a seguito di una grave malattia il 21 agosto 2014.

L’anniversario sarà celebrato con due S. Messe, domenica 18 agosto, alle ore 11.30, nella chiesa parrocchiale San Pio in Castel del Piano, e nel cimitero di Sant’Angelo di Celle, alle ore 18, presiedute dal cardinale Gualtiero Bassetti.

«Questo Santo piccolo – sottolinea il postulatore – vive davvero il Vangelo della “vite e i tralci” che sono potati per portare più frutto. E questo ciliegio secco di Giampiero, che il papà voleva tagliare ma lui disse di non farlo e dopo la sua morte ogni anno continua a fiorire, dà speranza alle nostre vite. Oggi i Santi sono i piccoli in cui Dio è grande e Giampiero ha vissuto l’ordinario in modo straordinario e ci insegna che il quotidiano è il luogo d’incontro con Dio, è il luogo del decidersi per la santità e per la gioia del Vangelo».

Giampiero Morettini, nato in Sardegna il 10 dicembre 1977, due anni più tardi arriva con la famiglia a Sant’Angelo di Celle di Deruta, lavora nell’azienda di famiglia, quasi trentenne si riavvicina al Signore frequentando la parrocchia di Castel del Piano iniziando a maturare la sua chiamata-vocazione per poi entrare in Seminario nel 2010. In questa scelta gli sono vicini, oltre don Francesco Buono, alcuni suoi amici di seminario e poi sacerdoti tra cui don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, don Giordano Commodi, parroco della concattedrale di Città della Pieve, e don Antonio Paoletti, parroco dell’Unità pastorale San Giovanni Paolo II di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino di Perugia.

Dopo la sua morte, racconta suor Roberta Vinerba, autrice del volume “Con lui Dio non si era sbagliato. Giampiero Morettini” (Ed. Paoline, 2016), «da subito e in maniera costante, la sua tomba è visitata da persone che lo conobbero in vita, ma molti sono quelli che attraverso canali differenti vi si recano, senza averlo conosciuto, per pregare e chiedere grazie. Intorno alla sua tomba in maniera silente ma continua, vi è un flusso di persone che vi si reca perché la riconosce essere un luogo nel quale Dio si fa loro vicino e sentono Giampiero un amico vivo che è capace di essere ponte tra loro e Dio».

Tutto ciò porterà il cardinale Bassetti ad avviare, il 22 maggio 2021, un’inchiesta diocesana sulla fama di santità di questo giovane Servo di Dio.

11/08/2024
Agenda diocesana
Perugia
Umbria
Italia