“Persone di parola”: così il Papa ha definito i catechisti. A loro è rivolto il pellegrinaggio diocesano di sabato 18 ottobre dalla chiesa dell’Immacolata di Tavernelle a Mongiovino.
“Voi catechisti siete quei discepoli di Gesù, che ne diventano testimoni – ha detto il Papa nell’omelia pronunciata domenica 28 settembre in occasione del Giubileo dei catechisti –: il nome del ministero che svolgete viene dal verbo greco katēchein, che significa istruire a viva voce, far risuonare. Ciò vuol dire che il catechista è persona di parola, una parola che pronuncia con la propria vita”.
Papa Leone, dopo aver ricordato che “i primi catechisti sono i nostri genitori, coloro che ci hanno parlato per primi e ci hanno insegnato a parlare”, ha sottolineato che “tutti siamo stati educati a credere mediante la testimonianza di chi ha creduto prima di noi… È così che i catechisti in-segnano, cioè lasciano un segno interiore: quando educhiamo alla fede, non diamo un ammaestramento, ma poniamo nel cuore la parola di vita, affinché porti frutti di vita buona”.
L’appuntamento per i catechisti della diocesi di Perugia-Città della Pieve è per sabato 18 ottobre: dalle 15, pellegrinaggio dalla chiesa di Tavernelle al santuario di Mongiovino, catechesi di don Calogero e celebrazione eucaristica con il Vescovo Ivan. Al termine, passaggio di consegne con il nuovo direttore dell’Ufficio Catechistico, don Luca Delunghi.
In allegato, la locandina.