L’Anno Santo è stato aperto in Diocesi lo scorso 29 dicembre dall’Arcivescovo con una folta partecipazione di popolo sia in Cattedrale a Perugia (nella foto) sia nella Concattedrale di Città della Pieve.
A Perugia, come ha sottolineato il Vescovo Ivan nell’omelia, si è scelto di iniziare “sulla Piazza, dove il bisogno di speranza che sale dalla Città ha preso voce nelle parole di un giovane studente lavoratore, della dottoressa responsabile dell’Hospice, del direttore della Caritas e della Prima Cittadina. Mettersi in ascolto esprime la disponibilità a lasciarsi interrogare dalla vita della gente e a non far venire meno il nostro contributo di credenti”.
Così a Città della Pieve, è stato il parroco, don Giordano Commodi, a farsi interprete dell’attesa di speranza che attraversa la comunità tutta.
Nel pomeriggio un segno di speranza e di impegno giubilare è stato posto anche nel Carcere di Capanne, dove il Vescovo ha conferito anche la Cresima ad una giovane detenuta.
I vicari di zona e i parroci hanno fissato per domenica 19 gennaio alle ore 18 nella Chiesa giubilare di Santa Lucia l’apertura dell’Anno Santo per la I zona pastorale