Di domenica in domenica la Quaresima ci avvicina alla Pasqua: è utile accostarci con tenerezza – e pur sempre con sapienza – alla Parola del Vangelo per comprendere la passione, la morte e la resurrezione di Cristo. P. Giulio Michelini, nel suo libro “Passione, morte e resurrezione del Messia secondo Matteo”, svolge una profonda ed attenta analisi del Vangelo di Matteo.
P. Michelini afferma che Matteo non presenta un racconto, né tantomeno una semplice descrizione dei fatti accaduti, ma piuttosto egli dipinge un quadro, un “polittico come quelli che si vedono nei musei o nelle chiese”: il lettore è infatti incredulo di fronte alla quantità di dettagli della narrazione, e viene naturalmente attirato dalla ricchezza delle immagini suscitate dalla profonda drammaticità della scrittura matteana.
L’Autore analizza il testo evangelico come diviso in cinque atti, e fa partire il suo esame dal capitolo 26, segnando una netta cesura con ciò che viene raccontato precedentemente. Dalla cattura di Gesù, passando attraverso la consegna a Pilato, dal tradimento di Pietro alla morte ed al pentimento di Giuda – ed è solo in questo Vangelo che veramente si può scorgere la potenza della parola stessa “pentimento” – fino ad arrivare all’altissimo momento della morte e della successiva resurrezione del Messia, toccando anche il dubbio che attanaglia i discepoli, p. Giulio Michelini accompagna il lettore in un’analisi accuratamente esegetica, nell’attesa della Pasqua che viene.
(A cura della Libreria delle Volte)