È iniziato nel pomeriggio del 25 gennaio, nella chiesa basilica minore intitolata san Costanzo, patrono della città di Perugia e dell’Archidiocesi, il triduo di preparazione a questa importante ricorrenza religiosa ed anche civile del capoluogo umbro; triduo presieduto dal vicario generale don Simone Sorbaioli insieme al parroco don Pietro Ortica, che proseguirà nei pomeriggi del 26 e 27 gennaio (ore 17-18) con l’adorazione eucaristica meditata.
Centro ideale della fede perugina. A margine della celebrazione del 25 gennaio, il vicario generale, intervistato dal settimanale La Voce, si è soffermato sull’importanza della chiesa basilica minore di San Costanzo al cui interno si trova il sarcofago restaurato che ha custodito il corpo decapitato del martire Costanzo, narrano le cronache, martire della seconda metà del II secolo. Soprattutto, questo luogo di culto, evidenzia don Sorbaioli, “è un luogo centrale della spiritualità perugino-pievese, perché custodisce le spoglie mortali del nostro Santo patrono. Una chiesa che è stata rinnovata prima sotto il pontificato di Leone XIII, già vescovo di Perugia, e di recente con le importanti opere di restauro realizzate grazie allo zelo del parroco don Pietro Ortica. Opere che hanno permesso una rinnovata attenzione dei fedeli verso questo luogo, centro ideale della nostra fede, perché ci ricorda il sangue versato dal vescovo Costanzo. Centro ideale anche di una preghiera unanime del popolo cristiano nei giorni in cui celebriamo la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio, n.d.r.), oltre a diventare il luogo della ritrovata unità della Chiesa perugino-pievese attorno al segno del martirio del suo Patrono. Con queste intenzioni iniziamo oggi il triduo di preparazione alla festa di san Costanzo sapendo che anche quest’anno siamo chiamati ad una rinnovata testimonianza nella fede, nell’amore e nell’unità della nostra Chiesa particolare”.
Il successore del vescovo Costanzo. “Quest’anno la festa del nostro Santo patrono, vescovo e martire – sottolinea il vicario generale –, è caratterizzata dalla presenza del nuovo arcivescovo, Ivan Maffeis, perché, non dimentichiamo, il vescovo Ivan è il successore di san Costanzo. Monsignor Maffeis, avendo iniziato il suo ministero episcopale da qualche mese nella nostra Chiesa particolare, per noi celebrare la festa del Patrono, del vescovo Costanzo, è anche segno di speranza in una Chiesa che va avanti, che si rinnova e che tramite la successione dei suoi pastori rende sempre bella e giovane la volontà di Dio”.
Il programma delle celebrazioni. La festa in onore di san Costanzo culminerà il 28 e il 29 gennaio con la rievocazione della trecentesca processione della “luminaria” del 28 gennaio (ore 17), dal palazzo comunale dei Priori alla basilica di San Costanzo, lungo la “via sacra”, accompagnata dall’arcivescovo Ivan Maffeis e dal sindaco Andrea Romizi con il corteo storico dei figuranti dei cinque rioni medioevali della città, coordinata dalla Confraternita del Ss. Sacramento, di San Giuseppe e del Sant’Anello. A seguire, in San Costanzo, si terranno i Primi Vespri (ore 18), presieduti dall’arcivescovo, con il rito dell’omaggio votivo al Santo patrono del cero e della corona d’alloro dell’Amministrazione comunale e di altri doni-simbolo della fede, della cultura e della tradizione perugina.
Il 29 gennaio, nella cattedrale di Perugia (ore 17), si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Ivan Maffeis insieme all’arcivescovo emerito, il cardinale Gualtiero Bassetti, e ai sacerdoti diocesani, alla presenza delle autorità civili del capoluogo umbro. Durante la celebrazione riceverà l’ordinazione sacerdotale del seminarista Claudio Faina.
Le dirette YouTube. Le celebrazioni dei Primi Vespri in San Costanzo, di sabato 28, e la solenne in cattedrale, di domenica 29, saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube del settimanale La Voce.