Trent’anni di accoglienza

Lunedì 6 ottobre si festeggia il trentennale del Villaggio Santa Caterina, uno dei più accoglienti «laboratori di solidarietà» dell’arcidiocesi.

Sembra ieri e invece sono passati tre decenni da quando, nella proprietà donata dal prof. Paolo Giammarioli all’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, veniva inaugurato e benedetto il Villaggio Santa Caterina, struttura che accoglie permanentemente anziani e temporaneamente giovani-adulti in difficoltà economica e/o sociale, offrendo loro servizi di accompagnamento alla persona. Con il valore aggiunto di «ricostruire e ricreare il tessuto sociale e umano di diverse persone che hanno storie di vita difficili e, per lo più, con assenza di rete familiare».

«Nella vecchiaia daranno ancora frutti»: le parole del Salmo 92.15 furono prese a simbolo allora, e potrebbero esserlo ancora, di un programma che in questi anni è stato non solo applicato, ma accresciuto e arricchito, con competenza e semplicità.

Le persone accolte conducono una vita sostanzialmente autonoma e usufruiscono di spazi comuni per le attività ricreative e di preghiera.

Volontari, costituiti da famiglie e giovani, organizzano eventi socializzanti e gite ricreative. Inoltre la fondazione, in linea con i principi cristiani che l’hanno ispirata, promuove periodicamente incontri formativi rivolti alla popolazione del territorio circostante, a cui questa struttura è stata affidata e “donata” come “laboratorio di solidarietà” dai Vescovi di Perugia sin dal momento della fondazione.

L’anniversario si festeggerà lunedì 6 ottobre con un momento conviviale, nello stile della condivisione che caratterizza il Villaggio. Alle 16.30 le confessioni e alle 18.00 la Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo mons. Ivan Maffeis, con possibilità di ricevere il sacramento dell’Unzione.

A seguire, agape fraterna con la condivisione di ciò che ciascuno è invitato a portare.

In allegato, la locandina con il programma.