
Il 21 aprile, Lunedì dell’Angelo, Elisa Curti (nella foto), della parrocchia di San Fortunato della Collina, inizia il cammino del postulandato nel monastero delle Clarisse di Sant’Erminio. Venticinque anni, una famiglia amorevole, la laurea magistrale in Lettere classiche, un cammino di fede che la porta a chiedere di abbracciare la vita religiosa.
Ecco il racconto della sua vocazione.
“Fin da piccola ho ricevuto in famiglia una formazione cristiana. Partecipavo regolarmente al catechismo in parrocchia e alla Messa domenicale. Ma la mia vita è cambiata in modo significativo quando ho compreso che quel Dio di cui tanto sentivo parlare era una Persona viva, che desiderava entrare in relazione con me e che, poco a poco, divenne una Presenza indispensabile nelle mie giornate.
Cominciai ad instaurare un rapporto sempre più profondo con Gesù, ed Egli mi fece la grazia di comprendere quanto mi amasse: Egli aveva dato la vita, aveva donato tutto Se stesso per me!
Questa esperienza mi spinse ad interrogarmi su come poter rispondere concretamente a Colui che tanto mi aveva amato e nel mio cuore cominciai a coltivare segretamente il desiderio della vita religiosa.
Dopo un periodo di ribellione adolescenziale, Dio, che è fedele, trovò il modo di attirarmi di nuovo a Sé, e da allora presi sul serio questa mia ricerca, iniziando un percorso di discernimento vocazionale.
In questi anni ho ricevuto tutto ciò che una persona potrebbe apparentemente desiderare: una famiglia amorevole che non mi ha fatto mancare mai nulla, una carriera universitaria brillante, coronata dalla laurea magistrale in Lettere classiche, un fidanzato, solidi e sinceri rapporti di amicizia, una vita di fede vissuta intensamente nel servizio in parrocchia. Eppure, tutto questo non riusciva a riempire pienamente il mio cuore e ad appagare fino in fondo i miei desideri. Il richiamo a rispondere con maggiore generosità all’amore di Dio, donando tutta me stessa a Colui che “mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2, 20), non si è mai spento, anzi, è cresciuto sempre più fino a diventare irresistibile, al punto che, attraverso tanti piccoli “sì”, sono giunta a chiedere di poter entrare nel monastero delle Clarisse di Sant’Erminio, dove verrò accolta il prossimo 21 aprile per iniziare il cammino del postulato. Pregate per me!”.