Feliciano Ballarani, per lunghi anni animatore, presidente e segretario dell’Associazione perugina di volontariato (Apv) promossa dalla Caritas diocesana nel 1986, è tornato alla Casa del Padre nella serata del 21 dicembre dopo una lunga malattia. Le esequie saranno celebrate lunedì 23 dicembre, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di San Ferdinando, in via Petrarca di Perugia.
L’attuale presidente dell’Apv, prof. Mauro Roberto Cagiotti, e i volontari delle realtà caritative diocesane esprimono alla famiglia Ballarani le loro più sentite condoglianze e la loro vicinanza spirituale. Sono in molti ad aver conosciuto ed apprezzato negli anni le non comuni doti umane e cristiane di Feliciano e il suo esempio nel mettere in pratica il Vangelo del Buon samaritano insieme all’inseparabile moglie Irma. Per non pochi volontari Feliciano è stato un amico e un “maestro-formatore” nell’avvicinare le persone all’opera gratuita di volontariato accanto a detenuti e a detenute, a malati, disabili e ad anziani nelle diverse strutture di accoglienza civili e religiose della città ed anche a domicilio.
Feliciano Ballarani era nato a Foligno nel 1930 e da perito elettrotecnico dipendente Enel ha lavorato a Norcia, Gualdo Tadino, Gubbio e dal 1966 a Perugia. Nel capoluogo umbro, agli inizi degli anni ’80, si è inserito con la moglie Irma nel mondo del volontariato promosso dalla Chiesa perugina attraverso la Caritas, ricoprendo gli incarichi di segretario e presidente dell’Apv. Significativa è stata la sua opera di volontario svolta ininterrottamente per oltre venticinque anni nel Carcere di Perugia e presso l’allora Casa di accoglienza Caritas per detenuti in semi libertà di Montemorcino, affiancando i coniugi Aldo e Luigina Tiriduzzi, “pionieri” del volontariato carcerario nel territorio perugino.