
Dalla cura della campagna e dal Vangelo impariamo che c’è un tempo per ogni cosa, tempo di semina e tempo di raccolto, tempo per piantare e tempo per sradicare le piante.
I ragazzi di Sportlab, nel loro gioioso servizio ai giovani della Diocesi, hanno imparato che a volte rimanere troppo a lungo in un ruolo può soffocare la crescita di chi desidera mettersi alla prova con lo stesso scopo. Per questo, dopo cinque anni, i ragazzi più grandi sono sempre chiamati a lasciare il posto ai più giovani.
Quest’anno Sportlab accoglie Daniele, Gabriele, Giulia, Lorenzo, Sveva e Tommaso e saluta con riconoscenza Leonardo, Lorenzo e Pietro. Da questi ultimi impariamo a non ancorarci alle cose, ma a vivere di opportunità di crescita personali e comunitarie che diventano parte del nostro bagaglio ovunque nel mondo.
