Sinodo, la fase profetica

Dal 15 al 17 novembre la Chiesa italiana vive un’Assemblea sinodale che inizierà a far sintesi dell’ascolto e delle riflessioni, emerse nel percorso avviato fin dal 2021. In allegato, il testo di lavoro.

Mentre sono in corso i lavori dell’Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, la Chiesa italiana si prepara a vivere due Assemblee: la prima dal 15 al 17 novembre 2024 e la seconda dal 31 marzo al 4 aprile 2025. Saranno ulteriori tappe, che confluiranno nell’Assemblea generale della CEI del 26-29 maggio ’25 e consentiranno di far sintesi dell’ascolto, del discernimento e delle riflessioni emerse nel corso del processo sulla sinodalità avviato fin dal 2021.

In vista proprio della prima Assemblea sinodale delle Chiese che sono in Italia (Roma, 15-17 novembre 2024), la scorsa settimana la Conferenza Episcopale Italiana ne ha inviato i Lineamenti (in allegato).

Dopo la fase narrativa e quella sapienziale, tale Assemblea si concentrerà sull’istanza missionaria: come annunciare Gesù oggi nel nostro Paese.

Dalle Assemblee verranno assunte alcune scelte evangeliche, che saremo chiamati a incarnare nella vita delle comunità nella seconda parte del decennio (2025-30).

Punto di partenza è la visione di Chiesa fatta propria dal Concilio Vaticano II, attorno alle dimensioni della comunione, della partecipazione, della missione e della sinodalità; è centrata su Cristo, “luce delle genti” (LG1). Discepoli sono coloro che riflettono la sua luce: nella molteplicità degli stati di vita (ministri ordinati, persone consacrate e fedeli laici) sono Chiesa, luce riflessa di Cristo.

L’icona biblica in cui si riflette questa fase è quella della Pentecoste: la forza dello Spirito Santo e la perseveranza concorde nella preghiera, che diventerà testimonianza di comunione.

 

In allegato, il documento di lavoro.