
Da quando l’oratorio perugino di San Giovanni Battista in corso Bersaglieri (nei confini dell’antica parrocchia di Sant’Antonio Abate) è stato assegnato come sede all’associazione intitolata alla beata Colomba da Rieti (la mistica vissuta tra XV e XVI secolo riportata in onore dal compianto mons. Ghino Montagnoli e dai vescovi più recenti), molte cose sono cambiate e molte sinergie si sono attivate.
L’associazione Beata Colomba, distintasi per una vivace attività spirituale e culturale sotto la presidenza di Giovanna Casagrande prima, e in seguito di Amilcare Conti, con il patrocinio dei vescovi mons. Giuseppe Chiaretti e card. Gualtiero Bassetti, fino all’attuale mons. Ivan Maffeis, ha animato un’attività culturale e spirituale, che ha portato al restauro del piccolo edificio sacro e di molte sue opere d’arte, e a un programma di accoglienza, in sintonia con la Caritas diocesana, culminato nell’ambizioso progetto, interamente attuato, di ristrutturare l’intero immobile per farne quella che è divenuta, a tutti gli effetti, una Casa della carità fraterna, con annessa biblioteca.
Ben riuscito anche l’innesto nel quartiere, in sinergia con la Confraternita di San Giovanni Battista in Perugia, e l’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Nella Natività di San Giovanni Battista, martedì 24 giugno, alle 18, l’antico Oratorio tornato a nuova vita si riaprirà ancora, per una celebrazione eucaristica presieduta da mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, presidente della Conferenza Episcopale Umbra.
Seguirà un rinfresco conviviale. Tutti sono invitati ad unirsi alla festa.
In allegato, la locandina dell’evento.