San Costanzo, dalla “luminaria” alla cattedrale

Il 28 e il 29 gennaio un popolo in Festa per il suo Santo patrono, vescovo e martire, fondatore della comunità cristiana

Le immagini raccolte in questa fotogallery illustrano più di tante parole un popolo in festa per il suo Santo patrono Costanzo, vescovo e martire, fondatore della comunità cristiana perugina. Soprattutto sono la testimonianza visiva di quella comunione ed unità tra la città civile e religiosa nel fare memoria di Costanzo, martire per la fede in Cristo.

Come ha evidenziato il vescovo Ivan nell’omelia dei Primi vespri, nella basilica di San Costanzo, il pomeriggio del 28 gennaio, quanti hanno animato la “luminaria” sono «luci di quella solidarietà corale, che costituisce l’identità e la spina dorsale della nostra città» (https://diocesi.perugia.it/la-ricchezza-della-comunita-accende-la-vera-luminaria/).

E, richiamandosi all’insegnamento del martire Costanzo, monsignor Maffeis, nell’omelia della solenne concelebrazione in cattedrale, la mattina del 29 gennaio, ha detto: «Amare diventa un mettere in gioco la propria vita…». E «l’esperienza che educa all’amore, ci è data grazie all’incontro con persone che si sono rivelate capaci di amare senza aspettare nulla in cambio» (https://diocesi.perugia.it/san-costanzo-educati-allamore-senza-aspettare-nulla-in-cambio/).