“Trasmettere la vita, speranza per il mondo”: in una frase un programma, denso e attualissimo, nel quale si può specchiare ciascuna persona e una intera società.
Sarà questo, in linea con il tema giubilare 2025, l’asse portante della 47a Giornata per la vita, che sarà celebrata in diocesi dall’Ufficio di Pastorale familiare insieme al Movimento per la Vita, all’USMI, al CISM e alla Caritas diocesana.
Due i momenti chiave nei quali si articoleranno la riflessione e la preghiera, aperte a chiunque abbia a cuore questo tema delicato e fondamentale.
Giovedì 30 gennaio alle 21, nella cappella dell’ospedale Santa Maria della Misericordia,
Adorazione Eucaristica e preghiera per la vita, animata dal Rinnovamento nello Spirito Santo.
Domenica 2 febbraio alle 18, nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia, Santa Messa presieduta dal vicario generale, mons. Simone Sorbaioli.
Un punto di grande interesse è che, in comunione con MPV, USMI e CISM, si celebreranno insieme la Giornata per la vita e la Giornata mondiale per la vita consacrata, che quest’anno, con felice coincidenza, cadono lo stesso giorno.
Pertanto, il 2 febbraio, dopo la processione della “Candelora”, durante la celebrazione, le famiglie e i bambini presenti saranno affidati per tutto l’anno alle preghiere dei consacrati, in una sorta di adozione spirituale, bellissima, attraverso lo scambio di un segno di speranza e una preghiera di benedizione.
Sempre nella giornata di domenica 2 febbraio, i volontari CAV promuoveranno la vendita di primule nelle varie zone pastorali, il cui ricavato contribuirà a finanziare le attività promosse durante l’anno.
Siano questi segni di luce e di primavera un messaggio diffuso e positivamente “contagioso”, perché tutti noi, in qualsiasi età e condizione, possiamo render grazie della vita ricevuta e della grazia che ogni giorno ci sostiene, e possiamo sempre trasmetterla, nel modo che a ciascuno di noi è dato.
In allegato: La locandina degli eventi