Perugia: Una serata di solidarietà a sostegno dei progetti accoglienza famiglie siriane e “Civis Mei” per il recupero delle eccedenze alimentari da destinare ai quattro Empori Caritas

La Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve promuove una serata conviviale di solidarietà, in programma sabato 27 ottobre (ore 20.30), presso il “Centro Shalom” di Perugia (via Quieta 141), a sostegno di due significativi progetti di rilievo sociale ed umanitario che saranno presentati dal suo direttore, il diacono Giancarlo Pecetti.

I due progetti.

Il primo progetto riguarda l’accoglienza di famiglie siriane cristiane in fuga dalla guerra. Attualmente sono due i nuclei familiari ospitati dalla Chiesa perugina, giunti con i corridoi umanitari di Caritas italiana e Comunità di Sant’Egidio, impegnati in un percorso di integrazione socio-lavorativa avviato con il sostegno della stessa Caritas diocesana. L’altro progetto ha come finalità il recupero delle eccedenze alimentari delle aziende umbre allo scopo di incrementare la quantità e la qualità dei prodotti offerti agli assistiti dei quattro “Empori della Solidarietà” realizzati tra il 2014 e il 2016 dalla Caritas diocesana su indicazione del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti e con il coinvolgimento delle comunità parrocchiali dei territori interessati. Settimanalmente si recano a fare la “spesa” nei quattro Empori più di 1.200 famiglie in difficoltà, ritirando gratuitamente prodotti alimentari e per l’igiene.

Nello specifico il “Civis Mei”.

Questo progetto è denominato “Civis Mei”, il cui capofila è la Caritas di Perugia, finanziato dal Fondo LIRE U.N.R.R.A. del Ministero dell’Interno, con l’obiettivo anche di arginare l’emarginazione sociale. «L’idea alla base del progetto – spiegano in Caritas – è fondata sul coinvolgimento di volontari e delle aziende donatrici nella creazione di una “filiera della solidarietà” mirata a consolidarsi nel lungo periodo e, in parallelo, sulla sensibilizzazione della cittadinanza ai temi del consumo consapevole e del contrasto agli sprechi alimentari. Da evidenziare che le donazioni sono regolate dalla Legge nazionale 166/2016 e dalla Legge regionale 16/2017, che dispongono anche di ampie agevolazioni di natura fiscale per le aziende donatrici.

Inoltre il progetto “Civis Mei” prevede: lo  sviluppo di una piattaforma che faciliti la distribuzione delle eccedenze alimentari;   l’acquisto di un autoveicolo per il trasporto delle eccedenze;  la formazione di personale volontario (HACCP e Primo Soccorso); incontri informativi sui temi dello spreco, laboratori didattici e attività per bambini; l’organizzazione di cinque eventi di solidarietà (uno di questi è l’incontro del  27 ottobre, altri tre sono programmati entro la fine dell’anno, uno è stato già realizzato); l’acquisto di generi alimentari di prima necessità da destinare ai quattro Empori (c.ca €40.000); la creazione di un marchio etico sociale per la valorizzazione della responsabilità sociale di impresa.

Un marchio etico e sociale per le imprese virtuose.

Sull’iniziativa di questo marchio è intervenuto il direttore della Caritas Giancarlo Pecetti ricordando l’importanza del donare. «Donare le eccedenze, non solo alimentari – sottolinea –, non è soltanto un gesto di altruismo che arricchisce se stessi e gli altri, ma un segno di responsabilità verso la propria comunità e il proprio territorio. Per questo motivo il progetto “Civis Mei” prevede l’attribuzione di un marchio etico di qualità per conferire valore sociale alle imprese virtuose che dimostrano il loro impegno nel contrasto agli sprechi e alla povertà attraverso donazioni regolari».

 

Quanti desiderano partecipare alla serata conviviale di solidarietà a favore dei due progetti Caritas possono contattare il numero: 349.3656236