Perugia: Prosegue “Sui passi di…”, il desiderio dei giovani di mettersi in cammino. E’ un’iniziativa promossa dalla Pastorale diocesana delle vocazioni con incontri mensili dall’autunno 2018 alla primavera 2019

Prossimo appuntamento dell’iniziativa dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle vocazioni di Perugia-Città della Pieve “Sui passi di…” è in programma domenica 18 novembre (ore 17), presso i locali della chiesa parrocchiale di San Barnaba del capoluogo umbro. «E’ la seconda tappa di un percorso iniziato il 21 ottobre scorso e proseguirà fino alla prossima primavera – spiegano i promotori –, dedicato all’ascolto e alla preghiera per le vocazioni». Gli altri appuntamenti “Sui passi di…” sono in calendario il 9 dicembre, il 13 gennaio, il 10 febbraio e il 14 aprile (ore 18-22), sempre presso la Parrocchia di San Barnaba di Perugia.

Intanto l’equipe diocesana della Pastorale delle vocazioni traccia un positivo “bilancio” del primo appuntamento tenutosi fuori diocesi (quello del 21 ottobre), a Trevi (Pg), nella suggestiva cornice del Monastero di Santa Chiara. «In più di 50 giovani tra vecchie e nuove conoscenze hanno raccolto l’invito ad animare-seguire l’attività del nostro Ufficio diocesano – proseguono i promotori –, richiamati dal desiderio di mettersi in cammino. Una giornata di riflessione guidata dalla presenza delle sorelle Clarisse, che hanno aperto i loro cuori e le loro storie di vocazione ai giovani presenti. Ad introdurre la giornata una mappa geografica dell’Umbria senza città, ma con tanti luoghi più o meno concreti che identificano luoghi esistenziali nei quali suor Irene, dell’equipe diocesana, ha invitato i presenti a collocarsi, perché all’inizio di un viaggio è sempre bene aver chiaro da dove si parte per poter giungere alla vera meta».

A guidare la riflessione, attraverso la catechesi, è stato il direttore dell’Ufficio per la pastorale delle vocazioni don Alessandro Scarda, che «ha invitato i giovani a mettersi in viaggio, a superare la paura di scoprire realmente chi sono ed avere il coraggio di guardare avanti e non restare ostaggi del passato, nella necessità di riscoprirsi figli bisognosi del Padre; uscire dal proprio Egitto verso la Terra Promessa recuperando la fiducia nell’orizzonte che si apre».

Un invito forte a vivere questo viaggio, tenendo nel cuore la parola “servizio”, è arrivato dal vicedirettore dell’Ufficio diocesano don Marco Briziarelli durante l’omelia nell’Eucaristia conclusiva della giornata; celebrazione animata dal Coro diocesano perugino “Voci di Giubilo” e dai seminaristi dell’equipe.

Un’ultima provocazione è stata consegnata da suor Francesca, anche lei dell’equipe diocesana, «nel segno finale della giornata, un piccolo segnalibro in sughero con incise le parole di Gesù: “Che cosa volete che io faccia per voi?” (Mc 10,36) – evidenziano i promotori –. Non resta che continuare questo viaggio e sentirci tutti invitati alla seconda tappa di domenica 18 novembre».