Non mancano nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve iniziative parrocchiali di evangelizzazione e promozione umana, che hanno anche un valore pedagogico della carità e socialmente significative nel rivolgersi a tutti, credenti e non credenti, cristiani e non cristiani, conosciute oltre i propri “confini”, degne di essere segnalate. E’ il caso della terza edizione del “Pranzo della Misericordia” della Parrocchia di Ponte Pattoli offerto ad anziani, persone sole, famiglie in difficoltà con bambini (per i quali ci saranno sorprese e doni, annunciano gli organizzatori), che sarà servito domenica 4 giugno (ore 13) nel salone parrocchiale “Rosario Trevisani” dal “Gruppo di Preghiera ed Opere della Divina Misericordia” insieme alla locale Caritas e in collaborazione con le Caritas dell’Unità pastorale “21” (Ponte Pattoli, Civitella Benazzone, Solfagnano, Badia di Montecorona, Pierantonio…), nella periferia nord dell’Archidiocesi, con oltre 10mila abitanti.
Quest’anno il “Pranzo della Misericordia” è anche occasione per la comunità parrocchiale di Ponte Pattoli e per tanti amici del Perugino di stringersi e far festa al parroco mons. Gustavo Coletti, ritornato ai suoi impegni pastorali dopo un’improvvisa malattia che l’ha provato nel corpo, ma non nello spirito, coadiuvato nel suo ministero sacerdotale dal giovane don Sam Pjetrai.
Don Gustavo, nel presentare questa terza edizione, ricorda le finalità: «E’ un’iniziativa per essere vicini alle persone sempre più povere e sole, che avvertano la presenza di una comunità attenta a loro. Nel contempo, è occasione per sensibilizzare più famiglie ad aprirsi, a farsi carico dei bisogni del prossimo affinché possa trionfare l’amore e la misericordia in noi». Mons. Coletti richiama anche l’attenzione su un aspetto dell’essere comunità cristiana, forse troppo spesso scontato al punto di dimenticarsene: «Basta trascorrere un po’ del proprio tempo accanto a chi è solo per trasmettergli speranza e volontà di amare ancora se stessi e gli altri. La solitudine nella società odierna è una povertà emergente. Questo pranzo sia un gesto di amore e di misericordia verso i nostri fratelli più deboli, non limitato a una giornata trascorsa insieme, ma a coronamento di quanto viene fatto tutto l’anno per singoli e famiglie in difficoltà. E’ anche occasione per tessere nuove conoscenze e rapporti amicali che sono l’essenza della nostra vita umana e cristiana».
Il “Pranzo della Misericordia” è uscito dai confini di Ponte Pattoli, coinvolgendo diverse realtà ecclesiali e socio-caritative diocesane, al quale sono stati invitati il cardinale Gualtiero Bassetti e il sindaco di Perugia Andrea Romizi. Tra i 200 commensali ci saranno anche mons. Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo della cattedrale di San Lorenzo, la giornalista Silvina Perez de «L’Osservatore Romano», Rosalia Sabatini, moglie del Venerabile Vittorio Trancanelli, con alcuni ospiti dell’opera fondata dal marito “Alle Querce di Mamre” per madri con bambini, e Cristina e Giorgio Epicoco, dell’associazione “A.Mar.Lui” legata ai beati coniugi Beltrame Quattrocchi.
Questo “Pranzo”, che è una festa-incontro, è anche occasione di “dialogo interreligioso” nel riservare un suo spazio alle famiglie musulmane che da pochi giorni vivono il Ramadan. Nel rispetto della loro religione, al tramonto, sarà offerta la cena a queste famiglie che la consumeranno a casa. «Quest’iniziativa non vuole dimenticare nessuno – commenta Graziella Tabarrini, fondatrice del “Gruppo di Preghiera ed Opere della Divina Misericordia” –. In questo giorno “speciale”, domenica 4 giugno, ci ritroviamo insieme per festeggiare l’Amore del Padre che non ha colore, religione ed è senza confini, ma è accoglienza, dono, gratuità, rispetto di noi stessi e dell’altro». Questi sono anche i “valori ispiratori” dello stesso “Gruppo di Preghiera ed Opere della Divina Misericordia” di respiro diocesano, nato nel 2012 a Ponte Pattoli con l’approvazione del cardinale Bassetti, che conta attualmente più di 40 membri. «E’ aperto a tutti, in particolare ai giovani, non solo ai fedeli della nostra Unità pastorale – spiega la fondatrice –. E’ un gruppo di intercessione per i malati nel corpo e nello spirito, che si ritrova in chiesa due volte la settimana, il martedì (ore 21) e il giovedì (ore 15), per incontri di preghiera con recita del rosario, adorazione eucaristica e santa messa, oltre a svolgere opera di ascolto e caritativa insieme alla Caritas parrocchiale e a promuovere pellegrinaggi, ultimo quello dello scorso anno al Santuario di Loreto».
Gli interessati alle attività di questo gruppo possono visitare il sito www.gdpmisericordia.org e inviare e-mail a info@gdpmisericordia.org, oppure contattare la fondatrice (tel. 075.694478 – cell. 377.4921402).