«È tempo di ripartire con delle valigie leggere per i chili di aiuti lasciati in questa terra, ma carichi di emozioni e di un vissuto che avrà bisogno di mesi per essere sedimentato». A dirlo è don Marco Briziarelli, presidente dell’Associazione diocesana “Amici del Malawi” Onlus, mentre si appresta a rientrare con i dieci giovani della Pastorale diocesana giovanile di Perugia-Città della Pieve che dallo scorso 17 settembre hanno vissuto nel Paese africano la loro esperienza di “carità-missione” all’estero, portando ciascuno ben 46 chili di aiuti umanitari, tra vestiti e materiale didattico. E’ un’esperienza che si ripete da cinque anni, contribuendo al proficuo “gemellaggio-rapporto solidale” ultratrenntennale tra l’Archidiocesi perugino-pievese e la Diocesi di Zomba, l’antica capitale del Malawi. Si tratta di un gemellaggio portato avanti con passione dai volontari dell’associazione “Amici del Malawi”, tra questi la dott.ssa Vittoria Tomassoni, che ha seguito insieme a don Briziarelli i giovani perugini in questa loro esperienza. «La nostra associazione è riuscita a dare vita a significativi progetti di cooperazione e sviluppo – ricorda la volontaria –, coinvolgendo anche Istituzioni civili e realtà imprenditoriali umbre in ambito socio-sanitario, scolastico e formativo professionale nei settori agricolo e artigianale. Fiori all’occhiello di questa cooperazione sono un ospedale, un politecnico e cinque asili per orfani».
In coincidenza con il ritorno a Perugia di questi giovani, gli “Amici del Malawi” hanno promosso per domenica 8 ottobre, alle ore 17, nella storica “Sala dei Notari” del Palazzo comunale dei Priori, il concerto musicale dal titolo “Armonia di pace” eseguito dal Corpo bandistico “Lo Smeraldo” di Pietrafitta. E’ una delle iniziative socio-culturali di sensibilizzazione a sostegno dei progetti che l’associazione porta avanti con l’intento di coinvolgere sempre più perugini, giovani e adulti, uomini e donne di buona volontà.
Don Marco Briziarelli, mentre si appresta a partire, traccia un “bilancio” di queste tre settimane in terra malawiana. «Anche quest’anno il bilancio è più che positivo – commenta il sacerdote –. Basta fermarsi un attimo a guardare gli sguardi di questi dieci giovani. Uno dei momenti più forti dei giorni di missione è stata la possibilità di poter lavorare al reparto di pediatria dell’Ospedale Centrale di Zomba, giorni che ci hanno messo di fronte alle condizioni sanitarie precarissime di tanti piccoli pazienti. Immancabile è stata la visita con consegna degli aiuti portati da Perugia ai nostri cinque Asili (OrphanCare) e al Politecnico di Thondwe, punte di diamante del nostro gemellaggio con la Diocesi di Zomba, e la visita alle tante piccole e grandi collaborazioni che continuiamo con amore e passione a sostenere».
«Un grazie speciale – rivolge il presidente degli “Amici del Malawi” – va al vescovo George Tambala per averci accolti come figli e al nostro cardinale Gualtiero Bassetti per averci sostenuto come padre in questa esperienza. La grande scommessa per il Malawi continua ad essere l’istruzione, la possibilità di cura e di lavoro. Per questo, anche a nome dei nostri ragazzi – conclude don Marco Briziarelli –, che mi sento di dire dal Malawi: non lasciamo soli questi nostri fratelli. Ed ora ci restano gli sguardi, i colori, gli incontri e i profumi… e il desiderio di dire a presto Malawi…Zikomo».