Si è svolto il 30 ottobre, presso la sala San Francesco del Palazzo arcivescovile di Perugia, l’incontro aperto ai media dell’Osservatorio “Etica del Lavoro e dell’Impresa” (OELI) nato sei mesi fa, le cui basi sono state gettate con il convegno nazionale “Dignità & Lavoro” promosso dalla Caritas diocesana nel capoluogo umbro a novembre 2018.
Ad aprire l’incontro sono state le parole del direttore della Caritas perugina Giancarlo Pecetti, che ha ricordato quanto l’istituzione di questo Osservatorio sia stata voluta dal cardinale Gualtiero Bassetti. Pecetti ha inoltre ricordato come l’importanza del tema del lavoro sia stata raccolta “sul campo”, durante i colloqui con le tante persone che si recano presso i Centri di ascolto Caritas diocesano e parrocchiali, registrando il dramma di persone e intere famiglie rimaste senza lavoro e quindi senza casa.
«L’Osservatorio – ha affermato il direttore Caritas – mette a tema le parole etica e sostenibilità, un abbinamento fondamentale nella società attuale». Pecetti ha poi ricordato il progetto “SoSteniamo il Lavoro”, portato avanti già dal 2018 in diocesi, che ha formato e poi collocato in diverse aziende del territorio 35 giovani e meno giovani in cerca di occupazione.
Daniela Monni, coordinatrice dell’OELI, ha spiegato il metodo di lavoro che le realtà aderenti allo stesso (Acli, Arpal, Cgil, Cisl, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confindustria, Inail e Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro) si sono date in questi primi sei mesi di operatività: lavoro asincrono e poi condivisione in plenaria, individuazione di storie e buone prassi da far conoscere e condividere; progettazione di un evento nel 2020 sulla scia dell’appuntamento “The Economy of Francesco”, in programma ad Assisi nel marzo prossimo.
«L’enciclica Laudato Sì di papa Francesco, con la sua visione integrale dell’uomo responsabile del Creato, è il nostro quadro di fondo – ha spiegato Daniela Monni – per quello che vuole diventare un laboratorio di generatività sociale: anche per questo la partecipazione all’Osservatorio è sempre aperta, attendiamo altre realtà imprenditoriali e del mondo del lavoro che vogliano inserirsi nel nostro gruppo per offrire il proprio contributo».
Interessante è stata la relazione del prof. Pierluigi Grasselli, direttore dell’Osservatorio diocesano sulle povertà e l’inclusione sociale, che è intervenuto proponendo una riflessione a partire dal fatto che il profitto non può essere l’unica logica dell’impresa.
Presenti all’incontro diversi rappresentanti delle realtà partecipanti all’OELI. Gennaro Cancellaro, responsabile dell’Ufficio istituzionale Inail Umbria, ha evidenziato la stretta relazione tra infortuni sul lavoro ed etica, perché quando si opera in maniera etica, quindi c’è sicurezza negli ambienti di lavoro, si riducono gli infortuni.
Prossimo incontro annunciato dalla Caritas sarà quello della presentazione del rapporto dell’Osservatorio regionale sulla povertà, in programma a Perugia il prossimo 11 novembre. In quella sede verranno presentati i dati raccolti nei Centri di ascolto diocesani delle otto Diocesi dell’Umbria.