“Per una gioia perfette. Camminare insieme e testimoniare il Vangelo”, è il tema centrale dell’imminente Assemblea diocesana della Chiesa di Perugia-Città della Pieve, in calendario dal 17 al 18 novembre nel capoluogo umbro. Si tratta di un importante evento ecclesiale che sarà vissuto come occasione di riflessione comunitaria su quanto è emerso dalla recente Visita pastorale (2013-2017) del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti alle comunità parrocchiali delle 32 Unità pastorali dell’Archidiocesi.
A spiegare le finalità di quest’Assemblea diocesana è il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, coordinatore della Visita Pastorale. «Al termine di un cammino di Chiesa durato oltre tre anni, che si è concretizzato in quasi 700 incontri nelle comunità e sul territorio – evidenzia mons. Giulietti –, è necessario un momento di sintesi e di discernimento. La Visita pastorale, infatti, non va considerata un semplice adempimento canonico, ma un momento di grazia, in cui una intera Chiesa si misura con le esigenze della “conversione pastorale” indicata da papa Francesco nella Evangelii Gaudium. Nell’Assemblea si riprenderanno le fila del percorso fatto per guardare in avanti».
Le attese per quest’Assemblea da parte dei parroci-pastori di “periferia” sono state raccolte ai microfoni di Umbria Radio, alla vigila di questo importante evento diocesano, nell’intervistare mons. Alberto Veschini. Nato settanta anni fa a Deruta, don Alberto è stato ordinato sacerdote nel 1971, per otto anni segretario particolare degli arcivescovi Cesare Pagani e Ennio Antonelli, attualmente parroco moderatore dell’Unità pastorale di Ponte Felcino-Villapitignano-Casamanza e vicario episcopale della IV Zona pastorale dell’Archidiocesi (Alta Valle del Tevere). «Da quest’Assemblea mi aspetto una presa di coscienza maggiore da parte dei sacerdoti e degli operatori laici della pastorale della nostra realtà diocesana – commenta il parroco –. Purtroppo questa presa di coscienza non è così scontata, perché tutti siamo pronti a vedere il “piccolo”, ma non siamo pronti a vedere il “grande”. Tutti siamo concentrati al nostro “ovile”, alle nostre “pecore”, ai nostri problemi, perché le cose vicine ci appaiono grandi e quelle lontane, perché tali, le consideriamo di piccola importanza. Non abbiamo coscienza che invece siamo Chiesa, un’unica comunità diocesana, siamo una famiglia. Spero che quest’Assemblea ci aiuti a vivere la nostra fede con più sinodalità e collegialità, ma non è così facile». Mons. Veschini ha anche parole di plauso per gli organizzatori dell’Assemblea, nel dire: «a me pare che sia organizzata in maniera buona, anche se abbiamo trovato un po’ di difficoltà nell’individuare i delegati della nostra Unità pastorale da inviare ai lavori, soprattutto quelli di sabato, che impegneranno tutta la giornata. Non è così facile parteciparvi per chi ha famiglia con figli piccoli». Il sacerdote ha aggiunto che esserci è comunque importante e dimostra sacrificio e attaccamento alla Chiesa.
I lavori di quest’Assemblea si suddividono in due parti, ciascuna con una propria “location”. La prima, che si terrà al Centro Congressi “A. Capitini”, venerdì 17 novembre (ore 15.30-19.30), verterà sull’ascolto dei relatori che offriranno una “lettura” dei risultati della Visita pastorale. La seconda, che si svolgerà in alcune sale e chiese del centro storico perugino con inizio e conclusione in cattedrale, sabato 18 novembre (ore 9-18), è dedicata a dodici gruppi di studio, che, al mattino, prenderanno in esame i contenuti delle relazioni del giorno precedente per poi, nel pomeriggio, lavorare attorno a temi definiti.
Ciascuno dei dodici gruppi di studio si occuperà di uno dei seguenti temi, i cui argomenti sono emersi durante la Visita pastorale del cardinale Bassetti: “Crescere nella sinodalità”; “Crescere nella collegialità”; “Testimoniare il Vangelo nelle relazioni quotidiane”; “Testimoniare il Vangelo nella professione e nella società”; “Comunicare con i vecchi e i nuovi media”; “Vivere la pienezza della Chiesa nella Diocesi”; Verificare il servizio della Curia diocesana”; “Formare gli operatori pastorali”; “Testimoniare il Vangelo in una società impoverita e multiculturale”; “Vivere la Chiesa come luogo di relazioni e di umanizzazione”; “Gestire l’economia a servizio del Vangelo”; “Essere in prima linea nella custodia del creato”.
A discernere su queste importanti tematiche di carattere pastorale sono chiamati più di 500 delegati, le cui modalità di partecipazione sono le stesse sperimentate in occasione dell’ultima Assemblea diocesana (2015). Gli oltre 500 delegati sono in rappresentanza delle 32 Unità pastorali dell’Archidiocesi (costituite ciascuna da due o più parrocchie) e dei 21 Uffici, Servizi e Organismi diocesani. A questi delegati sono riservati i lavori di gruppo, mentre l’ascolto delle relazioni del 17 pomeriggio al Centro Congressi “A. Capitini” e le celebrazioni in cattedrale di inizio e conclusione giornata del 18 novembre, sono aperte a tutti i fedeli. Le relazioni posso essere seguite anche in streaming, dal sito ufficiale della diocesi: www.diocesi.perugia.it.
Ad introdurre le relazioni sarà il cardinale Gualtiero Bassetti, che interverrà sul tema “La gioia della comunione e dell’evangelizzazione”. A seguire le relazioni del vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti su “I principali temi della Visita pastorale”, di don Paolo Asolan, docente alla Pontificia Università Lateranense, su “Le frontiere della sinodalità e della corresponsabilità”, e di don Andrea Lonardo, del Vicariato di Roma, su “Le frontiere della testimonianza e dell’annuncio”. Il cardinale Bassetti presiederà le celebrazioni delle Lodi mattutine e dei Primi Vespri nella cattedrale di San Lorenzo, sabato 18 novembre.
Per la particolare rilevanza di questo evento diocesano che si appresta ad ospitare la città di Perugia, dalle ore 15 del 17 novembre alle ore 18 del 18 novembre, sono sospese tutte le celebrazioni eucaristiche, con l’eccezione di quelle per le esequie e per le nozze.