«Nel giorno della Natività di Maria, ventiquattro anni fa, sono stato consacrato vescovo e proprio a quest’ora, nell’orfanotrofio di Firenze della Madonnina del Grappa, celebravo la mia seconda messa episcopale. Ringrazio al Signore e la Beata Vergine per tutto quello che mi hanno elargito in questi ventiquattro anni». Lo ha ricordato il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, all’inizio della celebrazione eucaristica in una gremita cattedrale di San Lorenzo di Perugia, nel tardo pomeriggio dell’8 settembre, festa liturgica della Natività di Maria. Il presule, durante la liturgia, ha consacrato all’Ordo Virginum la quarantunenne Tamara di Girolamo, insegnante e catechista della parrocchia di San Mariano.
Una corona di spine e il monte della croce.
Il cardinale Bassetti indossava la mitria della sua ordinazione episcopale ricordando, con voce commossa, le parole del cardinale di Firenze Silvano Piovanelli: «Questa mitria è bellissima perché è ricamata, ma ricordati che è una corona di spine. Sei salito in alto perché sei stato fatto vescovo? Ricordati che tu hai solo un monte da salire ed è il monte della croce». Parole che non si dimenticano mai, ha detto il presule, «soprattutto, fratelli e sorelle, figli carissimi di Perugia-Città della Pieve, le ho anche sperimentate nella mia vita. E questa sera ho una grande consolazione, quella di poter consacrare nell’Ordine delle Vergini una donna che si consacra totalmente a Gesù, al Signore per essere totalmente dedicata a noi, alla nostra salvezza, al servizio della Chiesa, perché il Signore assume la persona che si consacra a Lui e poi la ridona ai fratelli. E il popolo di Dio a questo meraviglioso senso della fede partecipa numeroso come questa sera, rendendosi conto, anche al di là delle apparenze, dei grandi eventi che succedono nella Chiesa e dei grandi doni che lo Spirito Santo fa alla sua Chiesa».
La preghiera il nutrimento più importante della giornata.
Il cardinale, nell’omelia, si è più volte rivolto a Tamara Di Girolamo, che, insieme ad altre venti donne, rappresenta l’Ordo Virginum in Umbria (in tutt’Italia sono oltre 750, più circa 400 in formazione, presenti in 105 Diocesi). Il porporato l’ha esortata affinché «la preghiera sia il nutrimento più importante che dovrà scandire ogni tua giornata. La preghiera – ha aggiunto – ti renderà luminosa per i tuoi fratelli e per essi potrai essere strumento di luce, pace, gioia e consolazione … Con la tua consacrazione sarai immagine della Chiesa sposa che contempla Cristo suo sposo rendendolo sempre più presente nel mondo, attraverso il tuo lavoro di insegnante nella scuola, mediante la catechesi in parrocchia e quanto il tuo parroco don Roberto Di Mauro potrà chiederti. Ti renderai disponibile ed attenta nel capire, consolare, farti carico delle sofferenze delle donne e degli uomini che incontrerai, accogliendo tutti come fratelli e sorelle. Infatti l’amore totale ed esclusivo per Cristo non ti distoglierà dall’amore per il prossimo».
Il porporato si è anche rivolto alle donne dell’Ordo Virginum presenti in cattedrale, dicendo loro: «il tempo che ci è dato da vivere è terribilmente impegnativo per noi e per tutta l’umanità; ma nonostante le guerre, le ingiustizie, le persecuzioni, le violazioni dell’innocenza umana, il Signore è con noi, ci rialza da ogni caduta, ci libera dal laccio dei violenti e dei potenti per renderci liberi e salvati».
Gli scandali e le divisioni nella Chiesa non sono, purtroppo, un fatto nuovo.
Soffermandosi sulla festa liturgica della Natività di Maria, il cardinale Bassetti – come aveva evidenziato al mattino nella cattedrale di Prato dove aveva presieduto la celebrazione della ricorrenza mariana della Sacra Cintola – ha detto: «La Santissima Vergine fa sentire in molteplici occasioni la sua vicinanza al popolo cristiano, nel segno della consolazione e della pace. Gli scandali e le divisioni nella Chiesa non sono, purtroppo, un fatto nuovo. Tuttavia, quando avvengono, ci amareggiano e ci fanno soffrire, come accade nell’ora presente. Oggi, in questa cattedrale di Perugia, dinanzi alla venerata immagine della Madonna della Grazia, tutto il popolo la invochi affinché ci aiuti a poter offrire al mondo un’autentica testimonianza cristiana. Maria, Madre della Chiesa e di tutta l’umanità, sostieni la nostra preghiera per la Santa Chiesa di Dio, per il Santo Padre Francesco e per ogni persona che soffre nel corpo e nello spirito».