Da venerdì 27 aprile a martedì 1 maggio, presso il Centro sportivo di Santa Sabina in Perugia, si terrà la 13a edizione della “StarCup”, il torneo giovanile di Calcio a 5 promosso dal Coordinamento Oratori Perugini in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile. «L’evento ha superato ogni più rosea aspettativa e la crescita esponenziale in questi anni ne è la testimonianza», spiega Federico Maria Phellas, del Coordinamento Oratori Perugini e portavoce della “StarCup 2018”. Basti pensare che «le squadre iscritte – precisa Federico – sono 106 (61 maschili e 55 femminili), più di 1.000 giocatori partecipanti guidati da 300 alleducatori».
L’alleducatore.
«E’ proprio la figura dell’alleducatore, introdotta l’anno scorso – ricorda il portavoce –, a debuttare alla “StarCup 2018”. Il neologismo è il risultato della crasi tra le parole “allenatore” ed “educatore” e viene utilizzato per esprimere la diversità del Torneo che non si ferma solo alle vicende sportive ma punta a dare un significato più ampio». Inoltre, «per dare i giusti strumenti ai responsabili delle squadre – prosegue Phellas –, il Coordinamento Oratori ha approntato un corso per aiutare i responsabili delle squadre a capire meglio le esigenze educative e tecniche dei ragazzi. Al termine del corso è stato rilasciato un patentino che permette di allenare durante la manifestazione. In tutto questo ci sarà una cornice fantastica e colorata data da un pubblico che, dal 27 aprile al 1 maggio, sfiorerà le 6.000 presenze.
Gli ospiti al “calcio d’inizio”.
A presenziare l’evento del “calcio d’inizio” in calendario venerdì 27, alle ore 15, al Centro sportivo di Santa Sabina, ci sarà il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, sempre felice di essere vicino ai suoi giovani, insieme al presidente del Comitato regionale del CONI gen. Domenico Ignozza, alla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e al neo deputato on. Emanuele Prisco, assessore allo Sport del Comune di Perugia.
Storia, finalità, scommessa.
“Il primo torneo che si gioca dentro e fuori dal campo” è lo slogan che da dodici anni accompagna la StarCup, nata nel 2006 da un’idea di alcuni giovani dell’Archidiocesi insieme a don Riccardo Pascolini, responsabile del Coordinamento Oratori Perugini, che spiega così la scelta educativa confermata anche quest’anno: «Abbiamo visto la necessità di qualificare le persone che lavorano con i ragazzi in ambito sportivo all’ interno degli oratori; infatti puntiamo molto sullo sport, che, oltre ad essere un momento di svago, possa essere un importante campo dove si concretizza la crescita personale dei giovani e dove si possono imparare i veri valori della vita che sicuramente vanno oltre la contingenza delle vicende sportive».
«Il nostro obiettivo – evidenzia don Riccardo Pascolini – non è fornire agli Oratori dei ragazzi maestri della tattica, ma delle persone che possano accompagnare i giovani nel loro cammino come esempi di vita dentro e fuori dal campo» Al responsabile del Coordinamento Oratori si aggiunge Jacopo Marcacci, giovane referente del progetto: «Ogni volta che viviamo la “StarCup” dobbiamo ricordarci come tutto è nato: dal desiderio di amare ciò che amano i giovani, cioè lo sport, caratterizzandolo con la bellezza di un annuncio che va oltre lo sport stesso, riconsegnando così anche al calcio la capacità di educare e di evangelizzare. Questa è stata la nostra scommessa».
A guidare la “StrarCup 2018” l’equipe organizzativa dello “SportLab”, che coinvolge venti ragazzi volontari provenienti dagli Oratori dell’Archidiocesi perugino-pievese.
«“¿Que Mas?” (cos’altro?) è il tema di questa edizione – annuncia Federico Phellas –, in quanto è desiderio dell’equipe dello “SportLab” far comprendere a tutti i partecipanti che ognuno, nel proprio cammino, ha bisogno di occasioni per chiedersi cosa arricchisca davvero la propria quotidianità e la propria esistenza per lasciare spazio alle riflessioni e alla crescita spirituale, e per questo non mancheranno, durante l’evento, gli appuntamenti di catechesi e di ascolto. La “StarCup”, dunque, è uno degli eventi più importanti proposti dal Coordinamento Oratori Perugini a tutti i giovani, ma è anche un evento di rilevanza sociale che coinvolge tutto il territorio perugino-pievese.