Non si è fatta attendere molto la lettera-risposta di Papa Francesco (in allegato) ai piccoli pazienti dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, alunni della “Coniglietti bianchi” (la scuola interna all’ospedale), che hanno scritto al Santo Padre una lettera in occasione della scorsa Pasqua esprimendogli la loro vicinanza per i suoi problemi di salute. «Noi ti capiamo benissimo, anche le nostre giornate a volte sono difficili e piene di sofferenza, sembrano non finire mai… Ci sono bambini di tutte le età che provengono da tanti Paesi diversi e a volte noi la chiamiamo scuola “Arcobaleno” che porta un raggio di sole nel buio della malattia…», hanno scritto i “coniglietti bianchi”.
Il Santo Padre ha risposto loro ringraziandoli molto per la «lettera che mi avete inviato e che ho apprezzato davvero di cuore. Sono contento di ricevere la vostra vicinanza e di sapere che in questo tempo di permanenza in Ospedale, siete bravi. Mi piace leggere che nella scuola, ognuno di voi può trovare un raggio di luce nel buio della malattia. La scuola è un luogo di incontro. Abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme. Avanti su questa strada! Prego per voi, per i vostri genitori e per i vostri insegnanti e medici. Vi auguro a tutti voi ancora una buona Pasqua. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vi custodisca. Fraternamente, Francesco».