“In questo tempo difficile, di notizie tragiche che raccogliamo dai media, ma anche da tanti nostri amici e parrocchiani, malati o in prima linea in quanto medici, infermieri, operatori sanitari, dispensiamo ogni giorno tante pillole di speranza ai 600 fanciulli e ragazzi frequentatori (virtuali al tempo del “Coronavirus”) del nostro Oratorio “GP2””. A sottolinearlo in una nota dell’Ufficio stampa diocesano di Perugia-Città della Pieve è don Antonio Paoletti, parroco di Prepo, comunità parrocchiale integrante dell’Unità pastorale di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino, nella periferia sud del capoluogo umbro, che conta circa 15mila abitanti. Don Paoletti parla anche a nome dei suoi confratelli parroci don Fabrizio Crocioni, don Oscar Bustamente e del parroco emerito mons. Giuseppe Gioia, oltre che della responsabile d’Oratorio suor Roberta Vinerba.
Social e Oratorio. Attraverso i social media come il canale Youtube YouGP2, la pagina Facebook “Complesso interparrocchiale Giovanni Paolo II”, la pagina Instagram “Oratorio.GP2”, l’Oratorio “GP2” continua, spiega don Paoletti, “a edificare la Speranza, restando uniti, trasmettendoci a vicenda, in questo tempo di mancati abbracci, delle vere e proprie carezze di Dio, rafforzando la nostra fede e riscoprendo i nostri veri bisogni: pregare alzando lo sguardo a Dio Padre, relazionarci con Lui e con gli altri, a partire dai più prossimi e quindi dal nostro oratorio, che è una vera famiglia”.
Laboratori di Speranza. “Come vivere l’oratorio al tempo del Coronavirus?”. Se lo chiede il parroco di Prepo, che dà anche una rapida risposta: “facendo riunioni via social, confrontandoci su un nuovo modo, seppur provvisorio, di stare con i ragazzi e di vivere la nostra famiglia. Come abitare il nostro villaggio di relazioni? Come trasmettere l’Amore di Dio? Come rendere testimonianza della Speranza? Siamo partiti con tutti i laboratori del “GP2” già dall’inizio dell’emergenza sanitaria, dove ognuno di essi sta comunicando con i propri ragazzi servendosi di un proprio linguaggio, adeguato al contesto e al gruppo stesso”.
Pillole antivirus. “Ogni giorno vengono pubblicate sui nostri canali social dei brevi video per tutti, pillole quotidiane (#antivirus) – sottolinea don Paoletti –, trasmesse secondo un palinsesto stabilito, curate da noi parroci, da suor Roberta Vinerba, dal coordinatore d’Oratorio Simone Biagioli e dai nostri animatori, che riguardano le storie di santi e testimoni di speranza: Giovanni Paolo II (Non abbiate paura); don Bosco (don Bosco qui e ora); Vittorio Trancanelli e Giuseppe Moscati (Santi medici); i miracoli eucaristici seguendo l’”autostrada verso il cielo” di Carlo Acutis (Road to heaven); i racconti della storia che Dio ha scritto per la nostra Unità pastorale e l’Oratorio (Pillole di noi); i canti scritti dai nostri cantautori che hanno accompagnato questa storia, vere preghiere in musica (La Parola si fa canto); suggerimenti per momenti di gioco educativi contenenti un messaggio di speranza per bambini in casa che poi vengono inviati, insieme ad altre indicazioni dei catechisti, anche ai bambini del catechismo (Ludopillole), e molte altre che sono in cantiere e in attesa di essere pubblicate”.
Attività laboratoriali. Seguono le proposte nate dalla creatività delle équipe dei laboratori del “GP2”: il laboratorio teatrale sta scrivendo e mettendo in scena uno spettacolo con tutti i ragazzi attraverso i social e le chat di gruppo; i laboratori della fede stanno vicini ai ragazzi ciascuno a suo modo: le équipe dei responsabili dei gruppi dell’“Alveare” e “Arcaomega”, entrambi di preparazione alla cresima, formati dai ragazzi di prima media, stanno facendo dei brillanti e vivaci video di ripasso sui doni dello Spirito Santo. Gli “I-Care”, il gruppo della seconda e terza media, ricevono un video messaggio settimanale da parte dell’équipe, mentre alle “Sentinelle”, il gruppo delle superiori, viene inviato ogni giorno un commento video al Vangelo, che, inizialmente preparato dai responsabili dei laboratori, stanno portando avanti quotidianamente i ragazzi stessi, “una vera sorpresa!”, commenta don Paoletti.
Le Messe sui social. Ogni giorno, alle ore 19, viene trasmessa la Messa in diretta sulla pagina Facebook, mentre la domenica viene seguita la Messa presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, e al termine i parroci dell’Unità pastorale inviano una mini-omelia video a tutti i parrocchiani sempre mediante i social.
Un modo per mantenere i contatti, seppur virtuali, con il tessuto di una comunità locale in costante crescita sociale e demografica la cui componente cattolica è impegnata a seguire la fase conclusiva della costruzione del suo complesso interparrocchiale “San Giovanni Paolo II”. Si tratta di un luogo spirituale ma anche socio-aggregativo e culturale che sarà importante punto di riferimento per tutti, anche nel “post-coronavirus” di un territorio periferico non secondario della città di Perugia.