Servizio a cura delle Clarisse di S. Agnese in Perugia
AMBIENTALE
Chi sei tu che colmi il mio cuore
della tua assenza?
Che colmi la terra della tua assenza (un monaco)
Il Natale è un fatto che significa, un evento che mi coinvolge, un Parola che parla… di cui va interpretato e capito il senso, al di là di ciò che vediamo o di ciò che i nostri sentimenti vagamente ci fanno sentire ripercuotendo impressioni del passato. Il Natale ci parla. (C.M.Martini)
Il Natale è la risposta di Dio al dramma dell’umanità in cerca della vera pace…
A noi spetta aprire, spalancare la porta per accoglierlo. (papa Benedetto XVI)
Straordinaria è questa bellezza, che nostro Signore dimori in noi continuamente:
Egli ha lasciato i cieli ed è disceso,
santifichiamo per lui la camera nuziale dei nostri cuori. (sant’Efrem, il Siro)
Ci troviamo nella pienezza del giorno del Natale di Gesù.
Cristo il Verbo del Padre è fra noi e ci fa creature amate. Chiediamo a questa Luce di condurci. Finora abbiamo amato sceglierci il cammino, ma ora lasciamoci condurre. Un passo alla volta.
Riconosciamo la nostra grande dignità e con umiltà inginocchiamoci durante il Credo alle parole “e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo”.
Nella celebrazione eucaristica normalmente ci si inginocchia durante la consacrazione. Oggi, anche mentre si pronunciamo, nel Credo, le parole riguardanti l’incarnazione del Verbo.
È grande la dignità di un uomo, di una donna che si inginocchiano, che si riconoscono creature e si fanno mendicanti davanti a Dio.
Con cuore umile possiamo accogliere Gesù sempre presente tra noi, dopo il Natale, nell’eucarestia.
E così il nostro cuore, che partecipa della bontà di Dio, potrà accogliere tutti.
Questo sarà il SEGNO: oggi accoglierò un povero. Uno tra le persone che conosco o che non conosco: i poveri li abbiamo sempre tra noi. Gesù si è fatto povero per arricchirmi: decido di seguirlo.
PROPOSITO: La Speranza è rinata in me e anche le piccole cose hanno un valore. Nelle piccole e grandi decisioni, sceglierò sempre la via della Luce e non quelle delle tenebre: dell’inganno e della violenza più o meno manifesta.
MONIZIONI
I LETTURA
Una gioia e una forza incontenibile sgorgano dalle parole di Isaia. Dio regna in Sion. Le sentinelle esultano e gridano per dare l’annuncio, anche le rovine di Gerusalemme gioiscono. Il braccio del Signore è potente e col salmo canteremo che Egli è fedele. Canteremo e suoneremo con tutti gli strumenti perché tutta la terra ha visto la salvezza del nostro Dio. Forse ci sembreranno parole utopistiche o anacronistiche. E’ Parola di Dio: ciò che dice fa.
II LETTURA
La lettera agli Ebrei ci parla della nascita di Gesù a suo modo. Seguiamo questi versetti e poi torniamoci sopra. Il Figlio è il cuore della storia, del mondo, del cielo e della terra: da Lui ogni scienza e sapienza.
Anche gli angeli lo adorano. A noi, col battesimo, è concesso di divenire ‘figli nel Figlio’.
III LETTURA
Il Verbo, la Parola è il Logos, il senso della vita di ogni uomo e della mia vita.
Possiamo accoglierlo o no.
Se lo accogliamo, se apriamo il nostro cuore a Lui, diventiamo figli, conosceremo la grazia e la verità, ci sarà rivelato il volto del Padre.
PREGHIERA UNIVERSALE
Ripetiamo insieme: IL TUO NATALE, SIGNORE, PORTI AL MONDO LA PACE
PER LA TUA INCARNAZIONE, ASCOLTACI O SIGNORE
1. Nel Natale Cristo si fa dono per tutti gli uomini; perché i cristiani non abbiano timore dì condividere quello che hanno perché solo nella condivisione e nel dono la vita è feconda. Preghiamo.
Oppure:
Per la nostra chiesa locale, per la nostra parrocchia: abbiamo bisogno di consacrati e di sacerdoti che testimonino il Mistero incarnato tra noi e ci indichino la meta. Abbiamo bisogno dei sacramenti, presenza di Cristo tra noi ogni giorno e in ogni momento della vita. Preghiamo.
2. Perché i governanti si prendano cura della creazione che porta l’impronta del Verbo e di ogni persona che vi abita affinché ognuno abbia il necessario per vivere. Preghiamo.
3. Perchè in questo giorno in cui Verità e Carità si incontrano ogni persona apra il proprio cuore al vicino, si riconcilino i conflitti familiari, chi cammina su vie tenebrose le abbandoni e nessuno osi fare il male al proprio fratello. Preghiamo.
Oppure:
In questo giorno santo per ogni persona ci sia conforto e speranza, consolazione e amicizia, fiducia e gioia. Preghiamo.
4. Dona o Padre a tutti noi qui presenti la docilità del cuore perché siamo testimoni della venuta di Gesù, senso e compimento della nostra vita e della storia tutta. Preghiamo.
oppure:
Per tutti noi perché siamo capaci di rimanere vigili con il cuore, liberi dalla superficialità, per cogliere le realtà più profonde, per lasciare che Dio ci doni la Parola che è suo Figlio. Preghiamo.
5. In questo giorno in cui le porte del Cielo si sono aperte raccomandiamo alla misericordia del Padre tutti i defunti, in particolare le vittime della violenza di queste ultime settimane. Il loro sacrificio giovi alla conversione dei carnefici perchè ‘mai più’ si sparga sangue innocente. Preghiamo.