Musica in monastero

Il monastero delle Clarisse di Santa Maria di Monteluce in Sant’Erminio organizza per domenica 1 giugno, alle 20.30, un concerto di beneficenza per sostenere la ristrutturazione della chiesa.

Benefico per l’anima e rigenerante per lo spirito, è “costruttivo” in tutti i sensi il concerto che avrà luogo domenica 1 giugno, a partire dalle 20.30, presso il monastero Clarisse Santa Maria di Monteluce, organizzato per contribuire a finanziare i lavori di ristrutturazione della chiesa.

Un monastero alle porte della città, che già nel viale d’ingresso consente di spaziare lo sguardo su altri mondi. Polmone di preghiera per l’intera diocesi, ospita più di venti suore, diverse per età e provenienza, accomunate dal carisma di presentare al Signore le intenzioni raccolte anche via web, attraverso il loro aggiornatissimo sito.

Una comunità molto antica, nata nel 1218 a Perugia Monteluce, su un terreno donato alla Chiesa dal nobile perugino Glotto di Monaldo per alcune donne che, unite dal desiderio di seguire Cristo, già vivevano insieme lì da alcuni anni, probabilmente attratte, sin dall’inizio, dall’ideale francescano, come testimonia il vescovo Giacomo da Vitry in una lettera del 1216.

Sempre nel segno di santa Chiara, nel 1448 il Monastero ritrova nuovo vigore; rifiorisce nel desiderio di conformarsi a Cristo povero, in una vita semplice di preghiera e lavoro, nell’unità fraterna. Per vicissitudini storiche, dal 1925 la comunità delle clarisse di Santa Maria di Monteluce risiede nel monastero Sant’Erminio.

«Dimorare insieme e servire Dio, vivendo del lavoro delle proprie mani»: così lungo i secoli, così oggi, in un rapporto costante con la città. I fedeli, dal canto loro, non hanno mancato di far sentire la loro generosità.

Oggi le sorelle stanno per iniziare i lavori di ristrutturazione della chiesa, sia per un adeguamento liturgico, sia per un rifacimento degli impianti termico ed elettrico, secondo le norme vigenti.

L’iniziativa musicale offerta a tale scopo dal maestro pianista Gaetano Di Blasi e dalla soprano Angela Fiordalise (che vengono apposta dalla provincia di Varese), dal titolo Quando il canto diventa preghiera: Un viaggio attraverso famosi compositori (da Haendel a Vivaldi, da Mozart a Fauré) è l’occasione sia per gustare insieme la bellezza del canto e la lode, sia per chiedere un piccolo contributo per collaborare al rinnovamento di un luogo centrale per tutti, per la preghiera e la vita liturgica offerta in comunione alla Chiesa e a tutti gli uomini.

In allegato: la locandina dell’evento, il programma del concerto, il curriculum dei due artisti.