
A dieci anni dalla morte, la Diocesi e le realtà associative a lui legate ricordano don Elio Bromuri nell’attualità delle sue scelte e della sua testimonianza:
- venerdì 10 ottobre, alle 21, presso la chiesa di Sant’Ercolano, concerto del Coro dell’Università degli Studi, diretto da Marta Alunni Pini e da Salvatore Silivestro, con il saluto del rettore della chiesa, don Francesco Benussi;
- sabato 11, dalle 10, convegno presso la chiesa dell’Università degli Studi di Perugia (Piazza dell’Università): saluto dell’Arcivescovo Ivan Maffeis e interventi di Roberta Preziosi, medico, già presidente Fuci di Perugia, M. Antonietta Soldani, assistente sociale, Daris Giancarlini, giornalista e Ionut Radum già parroco della Chiesa ortodossa rumena di Perugia. Modera M. Rita Valli;
- sabato 11, alle 13.15, presso l’Ostello di Via Bontempi, 13, convivialità e testimonianze, introdotte da Paolo Melinelli, presidente della Cooperativa Unitatis Redintegratio.
Una iniziativa “diocesana”, sottolinea Maria Rita Valli, «perché tutto ciò che don Elio è stato ed ha fatto è nato dalla sua vocazione al presbiterato. Ha accolto una chiamata a servizio di una comunità. E tutte le sue iniziative sono nate dall’ascolto delle persone che incontrava e dall’ascolto quotidiano della Parola di Dio. Quando riceveva un riconoscimento per le sue attività ci teneva sempre a dire che tutto era possibile grazie alla collaborazione e all’amicizia di tanti giovani, poi adulti, semplici battezzati».
L’invito è quindi “firmato” dalla Diocesi, dal Centro d’Accoglienza / Ostello, dal settimanale La Voce, dal Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) e dall’Ufficio pastorale per l’ecumenismo e il dialogo. Realtà che vivono e tengono viva l’eredità di don Elio e le sue scelte, lungimiranti e quasi profetiche, tanto che continuano ancora a dirci molto del suo spirito ecclesiale.
Nella foto: Il 18 ottobre 2013 don Elio Bromuri consegna a Papa Francesco lo speciale de “La Voce” uscito in occasione della visita ad Assisi del precedente 4 ottobre.
Qui l’articolo del settimanale che ne raccontava i funerali.
In allegato, la locandina dell’iniziativa.
