Sei giovani perugini in queste settimane sono in Malawi, presenza che rinnova un rapporto di condivisione fraterna, iniziato a fine anni Settanta.

Malawi, amicizia solidale

Il tempo che incede di fretta sembra non bastare per rispondere al bisogno che emerge dai racconti del popolo malawiano, almeno da buona parte di esso.

È questa la diffusa sensazione che i sei volontari peruginj stanno percependo in questi giorni di presenza in Malawi.

“Sono giorni che sì scorrono veloci – confida il rettore del Seminario regionale umbro, don Francesco Verzini, che è Presidente dell’Associazione “Amici del Malawi” –  ma che al contempo portano con sé la speranza che quel possibile che si compie quotidianamente in questa terra è accompagnato dall’opera di Dio che compie l’impossibile. Ed allora nasce quell’entusiasmo e quella voglia, per i soci di “Amici del Malawi”, di continuare a solcare le strade di questa missione per raggiungere villaggi su villaggi, portando il proprio limitato contributo affinché questo popolo non pensi più a sopravvivere, ma a vivere”.

Con questo spirito, in queste tre settimane di permanenza, i sei perugini proseguono una storia di amicizia, tra la diocesi di Perugia-Città della Pieve e quella locale di Zomba, iniziata a fine anni ‘70 e che ha portato alla fondazione di sei scuole per l’infanzia, due ospedali ed un politecnico, oltre che alla costruzione di pozzi, strade e ponti.