
Festa di comunità lo scorso 25 aprile a Mercatello, nella casa di riposo dove prestano il loro servizio le Suore della Congregazione delle “Sorelle dei Poveri di S. Caterina da Siena”. L’occasione – che ha visto il Vescovo Ivan presiedere l’Eucarestia insieme al parroco, don Federico Casini – è stato il 150mo anniversario della fondazione della stessa Congregazione.
“La vostra storia, come la storia della Fondatrice, la beata Savina Petrilli – ha sottolineato il Vescovo nell’omelia – testimonia una grande attenzione ai poveri, a partire da quelli che sono poveri di Dio; un’attenzione vissuta fin dall’inizio con cura materna per decine e decine di bambine assistite. Una storia che testimonia fra povertà, fiducia in Dio, allegria e lavoro, l’intervento costante con cui la Provvidenza vi ha accompagnate”.
Commentando la pagina del Vangelo del giudizio finale, ha aggiunto: “Siete in sintonia con il Vangelo appena ascoltato, che ci presenta il Signore come Colui che si prende cura dei suoi fratelli più piccoli. Questa identificazione di Gesù con i più piccoli dei suoi fratelli è l’aspetto più caratteristico del cristianesimo: la nostra vita acquista valore in base al rapporto che noi abbiamo con lui, vedendolo e servendolo in chi ci sta accanto o incontriamo”.
Il Vescovo ha concluso rilanciando le parole di una lettera scritta dalla giovane Savina al confessore in occasione della Prima Comunione: “A nulla pensavo se non al mio caro Gesù, che sentivo realmente dentro di me e ne udivo la voce che mi attraeva fortemente ad amarlo, a servirlo per tutta la vita… Donai allora il mio cuore a Dio, supplicandolo a non rendermelo mai più”.

