Il mese di maggio ci porta naturalmente a soffermare il pensiero, con devozione e cura particolari, sulla figura di Maria e su ciò che rappresenta per noi. Qual è il suo ruolo nella vita dei cristiani, oggi e sempre? Quali lezioni possiamo apprendere da lei? A queste domande papa Francesco risponde nei testi mariani raccolti in “Donna che apre sentieri” (Edizioni Paoline) e presentati da suor Daniela Del Gaudio con un commento che offre utili chiavi di lettura alle riflessioni del pontefice.
Queste prendono spunto dal contesto attuale: papa Francesco, infatti, presenta e intende avvicinare Maria alle donne e agli uomini di oggi, al nostro mondo contemporaneo, poiché “con il suo esempio Maria può parlare a ognuno di noi, in qualsiasi situazione ci troviamo, aprendoci nuovi orizzonti che ci fanno comprendere meglio il progetto d’amore di Dio per noi, per la Chiesa, per il mondo intero.”
Maria ci mostra la strada della fede. Lei per prima si è messa in viaggio, dopo l’Annunciazione, per mettere al mondo il Figlio di Dio; e non ha mai smesso di camminare al fianco di Gesù: educandolo e custodendolo come una madre, ascoltandolo come una discepola, diventando infine testimone e tramite del messaggio di Dio per l’umanità. Maria dunque – come sottolineano i capitoli di questo testo – è esempio di fede in cammino, ma è anche maestra di speranza e modello di carità gioiosa. Il suo “sì” alla chiamata dell’angelo ispira ad accogliere il progetto di Dio per noi con la stessa gioia, lo stesso coraggio, la stessa partecipazione attiva. L’amore quotidiano e semplice, la saggezza materna di Maria invitano alla stessa generosa attenzione verso i nostri fratelli e sorelle.
Così come ha aperto il sentiero di Dio verso l’umanità facendosi madre, allo stesso modo dunque Maria apre il sentiero dell’umanità verso Dio, guidandoci con il suo esempio di donna e di cristiana, oggi luminoso come sempre.
(A cura della Libreria delle Volte)