Nel mese di novembre, nelle serate di lunedì 7, 14, 21 e 28, alle ore 21, presso il complesso parrocchiale di Marsciano, nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, il Centro di formazione pastorale diretto dal teologo don Luca Bartoccini, canonico della cattedrale di San Lorenzo del capoluogo umbro, promuove degli incontri su quattro storie di santità secondo le “diverse” vie che lo Spirito Santo fa percorrere ai fedeli. Lo stesso don Bartoccini sarà il relatore dei quattro incontri.
Finalità. «Quest’anno il tema sarà la santità declinata al femminile – annuncia don Bartoccini nel soffermarsi sulla finalità dell’iniziativa –: una bambina, Antonietta Meo (Nennolina) che a solo sei anni, con le sue letterine, è una vera mistica della Trinità; una giovane di 13 anni, Maria Goretti, capace di perdonare il suo assassino; e due donne, Elisabetta Canori Mora e Gianna Beretta Molla, che san Giovanni Paolo II – nel 1994, Anno Internazionale della Famiglia – ha voluto beatificare definendole entrambe “donne d’eroico amore”».
Programma. Lunedì 7, il direttore del Centro di formazione pastorale illustrerà la figura di Santa Maria Goretti (1890-1902), giovane che perdona il suo assassino; Lunedì 14, presenterà la venerabile Antonietta Meo (1930-1937), bambina e mistica della Trinità; lunedì 2, parlerà della beata Elisabetta Canori Mora (1774-1825), moglie fedele che converte il marito; lunedì 28, don Bartoccini concluderà la serie di questi incontri proponendo ai partecipanti la figura di Santa Gianna Beretta Molla (1922-1962), madre che dà la vita ai figli e per i figli.
Attualità. «Sono quattro esempi di santità distanti tra loro per età e per motivazione – precisa il teologo perugino –, ma tutte testimoni della “vita buona” che ci avvicina al Cielo, quella vita che trova nel Vangelo la sua stessa ragione di vita, di salvezza, soprattutto in un’epoca molto individualista e drammatica, anche per le tragiche conseguenze sia della pandemia sia della guerra nella nostra Europa, e secolarizzata in una società in cui la fede, la speranza e la carità sono sempre meno vissute e sentite attuali, ad iniziare dalla famiglia».
La Santità nella quotidiana coniugale
Anche per questo il Centro teologico diocesano “Leone XIII” di Perugia offre dal 10 novembre al 15 dicembre, ogni giovedì, alle ore 18.30, presso il “Villaggio della Carità”, sede della Caritas diocesana (via Montemalbe 1, zona via Cortonese), dei corsi di approfondimento teologico aperti a tutti, in collaborazione con il Centro di formazione pastorale, dal titolo: “La Santità nella quotidianità coniugale: i santi Luigi e Zelia Martin”; corsi tenuti dallo stesso don Luca Bartoccini.
Missione coniugale di santità. «Luigi (1823-1894) e Zelia (1831-1877) Martin – evidenzia don Bartoccini – sono noti soprattutto per essere i genitori di santa Teresa di Gesù Bambino. Ma questo non deve far dimenticare lo stile evangelico con cui condussero la loro vita di sposi e di genitori. Significativo quanto scrive di loro santa Teresina: “Il Buon Dio mi ha dato un padre e una madre più degni del cielo che della terra”. Pur essendo vissuti a fine ‘800, essi incarnano un modello di famiglia di grande attualità le cui caratteristiche sono: amore coniugale e armonia di coppia; gioia di essere genitori, nonostante i sacrifici; impegno educativo, con tenerezza e con fermezza, soprattutto con l’esempio della vita; responsabilità professionale e sociale, armonizzando le esigenze del lavoro e quelle della famiglia (ambedue lavoravano e Zelia era imprenditrice) e prendendosi cura dei poveri. Il corso, narrando la storia di questa famiglia (stra)ordinaria – conclude il teologo perugino –, cercherà di presentare la possibilità della santità del quotidiano specialmente per tutte le coppie che vogliono portare avanti, spesse volte con fatica, la loro missione coniugale».
L’iscrizione ai corsi è gratuita e obbligatoria. Per info e iscrizione: centroteologicopg@gmail.com .