La Parola, sorgente di vita

Il Card. Betori a Perugia per la Domenica della Parola: “Torniamo alle sorgenti della Sacra Scrittura, che illumina e svela in pienezza il senso della vita”. L’intervento e l’omelia.

Il 26 gennaio, in occasione della Domenica della Parola, a Perugia è intervenuto il Card. Giuseppe Betori, prima con una relazione in Sala del Dottorato (“Leggere la Bibbia oggi nella Chiesa”), quindi presiedendo la celebrazione eucaristica in Cattedrale.

Partendo dai testi biblici della liturgica, nell’omelia il Cardinale ha riconosciuto che “la parola di Gesù rischia di essere sopraffatta da troppe parole attorno a noi, forse anche da un parlare stanco delle nostre Chiese, che faticano a intercettare il linguaggio, le domande, l’atmosfera culturale del nostro mondo”. Di qui l’invito: “Abbiamo bisogno di tornare alla sorgente, per abbeverarci in modo nuovo dell’acqua di vita che scaturisce dal Vangelo e da tutta la Scrittura Sacra che ne illumina il senso e lo svela in pienezza”.

A quel punto, ha concluso Betori, “saremo in grado di dare un assenso consapevole e convinto a Gesù, che nel Vangelo si è presentato a noi come colui in cui si compie ogni Scrittura e quindi può illuminare la nostra vita e renderla davvero libera, colma di grazia e di gioia”.

Al termine della celebrazione, il Cardinale ha benedetto l’iniziativa di consegnare il Vangelo di Luca – che viene meditato nel ciclo domenicale di quest’anno – alle famiglie, in occasione delle benedizioni pasquali.

La giornata, con il coinvolgimento del Servizio Apostolato Biblico, ha coinvolto anche numerosi bambini e ragazzi in una originale caccia al tesoro biblica.

In allegato, il testo dell’omelia e della relazione del Card. Giuseppe Betori.