La Croce di Sant’Elena

L’albero della vita, di Louis De Wohl, è un romanzo storico la cui protagonista è Elena, figlia di Cel, re della Britannia, e sposa di Costanzo, soldato romano: dall’unione dei due nascerà Costantino, al quale il nonno promette un futuro brillante (“Tutte le terre da lui percorse a cavallo gli apparterranno), ricco di gloria e di dolore (“sarà la benedizione di sua madre e la morte di suo figlio”), fino alla realizzazione di un sogno misterioso (“gli sarà concesso di vedere l’albero della vita).

Il romanzo è ambientato nella Roma del III sec d.C, di facile lettura, vivace, le cui pagine scorrono rapidamente tra avvincenti battaglie, lotte per il potere e vizi e ombre di grandi personalità. Ma al di là della trama romanzesca, ben scritta e storicamente precisa, emergono tratti affascinanti della fede cristiana che in quei tempi faticava ad essere accettata perché considerata pericolosa tanto che nel 1056 Diocleziano e Massimiano emisero un editto che imponeva la persecuzione di tutti coloro che venivano scoperti a praticare riti cristiani o che si professavano tali.

Costanzo, in Britannia, applicò solo formalmente questo editto e anche sua figlia Elena non lo condivide, nonostante inizialmente non si riconosca nella dottrina cristiana ma sarà anche grazie alla sua influenza che Costantino nel 314 emanerà l’Editto di Milano, per revocare il precedente proclama di persecuzione contro i cristiani.

Nella seconda parte del romanzo troveremo Elena profondamete convertita e certa dell’esistenza di Dio, grazie ai dialoghi profondi e toccanti avuti con Ilario, giovane consigliere del padre, e il Vescovo Osio. E dopo la madre, anche Costantino non potrà fare a meno di arrendersi di fronte alla Verità,  alla vigilia della battaglia contro Massenzio, autoproclamatosi imperatore romano in Italia e in Africa: in quell’occasione Costantino sceglie la croce come simbolo della sua campagna militare e del suo impegno bellico. E la croce diventerà l’ossessione della madre che comprende finalmente il significato della missione affidatole dal padre: trovare “l’albero della vita”, il sacro legno da cui dipende il destino del genere umano. Parte dunque per Gerusalemme per un’impresa ardua ma che si conclude con un inatteso successo: su un colle coperto dalle rovine di un tempio fatto costruire da Adriano, viene rinvenuta la preziosa reliquia che è diventata per miliardi di persone il simbolo della speranza destinata a durare oltre la storia.

A cura della Libreria delle Volte