In cammino con S. Margherita

Nella memoria di Santa Margherita da Cortona domenica 16 febbraio si è rinnovata la processione da Pozzuolo a Laviano, culminata nella S. Messa e nella festa conviviale.

Domenica 16 febbraio a Pozzuolo è stata una giornata di festa – partecipata da ragazzi e famiglie anche delle parrocchie dei dintorni – nella memoria di Santa Margherita da Cortona.

Dalla chiesa parrocchiale la processione con l’Arcivescovo Ivan, gli Araldi di S. Margherita e i membri delle Misericordie, è giunta in preghiera alla chiesa-santuario di Laviano, paese natale della Santa.

Qui si è svolta la S. Messa, concelebrata insieme all’Arcivescovo dal parroco, don Marco Merlini, da don Piero Bechirini e da fra’ Gabriele del convento di Cortona.

Al termine della celebrazione, la comunità si è spostata nell’Oratorio di Pozzuolo per condividere il pranzo.

Da giovedì 20 a sabato 21 si terrà a Pozzuolo un Triduo di preghiera, alla vigilia dell’anniversario della morte della Santa (22 febbraio), che sarà celebrato a Cortona.

Ma chi era Margherita da Cortona? Lo racconta lo stesso don Piero Becherini…

“Giovane di rara bellezza… Ragazza povera, in difficoltà con la propria famiglia, non temette di sfidare l’ambiente per seguire, dopo l’amore di un uomo, l’amore più grande di Cristo”.

Così Giovanni Paolo II ritrae la figura di Santa Margherita da Cortona.

Nata a Laviano nel 1247 e battezzata nella chiesa parrocchiale di Pozzuolo, Margherita vive un’infanzia difficile: a 8 anni rimane orfana della madre e la matrigna che entra in famiglia non le vuole bene.

Fuggita da Laviano, vive per 9 anni a Montepulciano con Arsenio Del Pecora, dal quale ha un figlio. Arsenio verrà ucciso nel 1272 nei boschi di Petrignano e Margherita cacciata con il figlio: respinta anche dal padre, trova rifugio a Cortona. Quando il figlio nel 1275 viene accolto in una famiglia di Arezzo, Margherita entra nel Terz’Ordine francescano.

Nel 1286 fonda a Cortona l’ “hospitale” della Misericordia per poveri e derelitti.

Per 8 anni vivrà in una celletta presso la Chiesa di San Basilio.

Muore il 22 febbraio 1297.