Il volto dei migranti

Presentato a Perugia, presso la Caritas diocesana, il Rapporto Immigrazione: uno sguardo approfondito per una narrazione corretta del fenomeno, che coinvolge interi popoli.

“Popoli in cammino” è il titolo del Rapporto Immigrazione 2024, giunto alla sua XXXIII edizione, frutto di uno studio ultratrentennale di Caritas italiana e della Fondazione Migrantes della Cei; offre uno sguardo approfondito sull’immigrazione in Italia e nel contesto umbro, analizzando le sfide e le opportunità che derivano da questi fenomeni globali.

A Perugia, il Rapporto è stato presentato lunedì 9 dicembre, alle ore 11, presso la Sala conferenze “Don Giacomo Rossi” del “Villaggio della Carità” (Via Montemalbe 1). L’incontro si è aperto con i saluti di don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, e del diacono Vito Simone Foresi, direttore dell’Ufficio Migrantes diocesano.

A seguire, mons. Pierpaolo Felicolo, direttore nazionale della Fondazione Migrantes, ha introdotto il tema con una riflessione sul volto dell’immigrazione nell’Italia di oggi.

La relazione centrale, a cura di Simone Varisco, referente della Fondazione Migrantes, è partita da una lettura e un inquadramento dei dati e delle prospettive future a livello nazionale, per focalizzare l’attenzione alla situazione dell’Umbria e della provincia di Perugia.

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate all’arcivescovo Ivan Maffeis.

In allegato una scheda sintetica del XXXIII Rapporto con dati nazionali e regionali.

Questa presentazione per l’Ufficio Migrantes diocesano ha lo scopo di offrire, non solo alla comunità diocesana ma in senso più ampio a tutto il contesto territoriale locale, uno sguardo più approfondito e una “narrazione” corretta, perché fondata sull’evidenza dei dati provenienti dall’analisi della realtà, sulla effettiva consistenza e sui caratteri originali di un fenomeno su cui in questi ultimi anni si appunta l’attenzione non solo di amministratori e operatori sociali ma del sistema dei media e della cittadinanza in genere. Vengono in evidenza i “nodi” dell’integrazione e dell’inclusione attraverso il riconoscimento e la promozione del diritto al lavoro, all’abitazione, all’istruzione a chi proviene da un percorso migratorio, , possibili solo attraverso il riconoscimento a un effettivo diritto di cittadinanza e di accesso ai servizi che la comunità deve offrire a chi la vive, la abita e la fa crescere.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Migrantes all’indirizzo e-mail: migrantes@diocesi.perugia.it.

In allegato, il programma della presentazione e una scheda sintetica del Rapporto Immigrazione.