Il Sessantotto di Giussani

"Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice".

Il testo Una Rivoluzione di sé raccoglie interventi di Don Luigi Giussani tra il 1968 e il 1970 presso il Centro Culturale Charles Péguy, fondato da un gruppo di giovani universitari che in precendenza avevano partecipato all’esperienza di gioventù studentesca, nata nel 1954 quando Don Giussani insegnava religione al liceo Berchet di Milano. L’esperienza del Centro Culturale Peguy costituì l’inizio del movimento di Comunione e Liberazione, un approccio originale all’esperienza cristiana che ha attratto tanti nel corso degli anni.

Come è noto il ‘68 segnò per la società e per la Chiesa italiane del post Concilio l’inizio di una crisi profonda, caratterizzata dal sorgere del movimento studentesco e di esperienze politiche  rivoluzionarie: molti appartenenti a gioventù studentesca della prima ora abbandonarono il movimento per confluire in questi nuovi percorsi.

Giussani colse l’istanza del sommovimento culturale e sociale di allora, come risveglio del desiderio di autenticità nella vita e di cambiamento del mondo, ma sviluppò una proposta per molti versi controccorrerente: mentre tutti volevano imporre le proprie immagini rivoluzionarie della politica e della società, continuò a sostenere che solo nella comunione cristiana possiamo sperimentare la vera liberazione, cioè l’avvento di un mondo piu umano concretamente sperimentabile dalla persona.

Vogliamo ricordare una risposta che Don Giussani diede a un ex giessino, che aveva abbracciato gli ideali rivoluzionari: “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice“.

Questo libro permette di riscoprire le radici storiche e ideali del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, mettendo in evidenza la polla sorgiva da cui è nato questo carisma e da cui continua a generarsi: l’accadere nel presente di un Avvenimento. Sin dalle prime pagine, infatti, si ha l’impressione di avere davanti un uomo che si trova in una fase riflessiva, cioè che sta guardando e cercando di capire la profondità di un’esperienza che sta accadendo davanti ai suoi occhi. Leggendo si capisce che non si trattava dunque di un progetto da lui pianificato, ma di un Avvenimento che accadeva e nel quale Don Giussani intravedeva il germe di una novità di vita nuova.

 

A cura della Libreria delle Volte