II Domenica di Avvento

Servizio a cura delle Clarisse di S. Agnese in Perugia

 

AMBIENTALE
 “Nella Chiesa è sempre in atto una lotta tra il deserto e il giardino, tra il peccato che inaridisce la terra e la grazia che la irriga perché produca frutti abbondanti di santità (Benedetto XVI)

 

Se Dio non fosse disceso verso l’uomo,
agli sforzi umani non sarebbe stato possibile
raggiungere Dio. “I cieli si sono inchinati”.
Cristo si è incarnato. Egli è più vicino a noi
di quanto noi lo siamo a lui.
Tuttavia questo non solo non esclude,
ma al contrario esige da noi lo sforzo
di un’incessante salita. Due ali sollevano
l’uomo verso Dio: una è quella di riconoscersi
nel peccato, cioè il pentimento,
l’altra è quella dell’affezione a Dio,
il desiderio orante dell’unione con Lui, (S. Bulgakov)

 

 Chiunque lo aspetta con fede sarà ripieno di gioia quando verrà (s. Agostino)

 

Possiamo chiamarla la DOMENICA DELLA SPERANZA.

“Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”, ci dice il versetto alleluiatico.

La Parola di Isaia ci ricorda che Dio trasformerà ogni situazione e noi siamo portati in braccio come agnellini dal buon Pastore.

Ci sono sempre nella storia, profeti e sentinelle, come Giovanni Battista, che sono ‘voce’ della Parola che fa nuove tutte le cose.

Cerchiamoli anche oggi e lasciamoci guidare.

Lì dove siamo il deserto fiorirà.

 

 

SEGNO

 Si possono invitare i fedeli a prepararsi per celebrare il sacramento della penitenza senza aspettare la vigilia di Natale, magari organizzando una celebrazione penitenziale comunitaria (con confessione individuale) per la II o III settimana di Avvento.

Suggerirei di ripetere il “nome di GESU’” o la giaculatoria “Vieni, Signore Gesù” in ogni momento: sul lavoro o a casa, per strada o in negozio; nei momenti di gioia per ringraziare e nei momenti di afflizione, dolore, rabbia paura, quando ci sembra che non ci siano vie di uscita alla nostra vita. Il nome di ‘Gesù’, o ‘vieni, Signore Gesù’, ripetuto porterà luce, pace, tenerezza e vedremo il prossimo passo da fare NELLA SPERANZA.

Proposito: Parlerò dell’avvento e del Natale, come risposta ad ogni attesa dell’uomo, con tutti i miei familiari e le persone che incontro.

 

 MONIZIONI

 

I LETTURA

 “Nel deserto preparate la via al Signore”.

Per incontrare il nostro Redentore occorre convertirsi, camminare verso di Lui con fede gioiosa, abbandonando quei modi di pensare e di vivere che ci impediscono di seguirlo pienamente.

Allora ill nostro cuore sarà nella pace perchè la nostra terra si incontrerà con il cielo e ci scopriremo figli amati: conosceremo la misericordia, come ci fa pregare il salmo responsoriale.

 

 

II LETTURA

 La fedeltà di Dio non viene mai meno, malgrado tutto ciò che di negativo possiamo riscontrare in noi e intorno a noi. Non dobbiamo avere fretta, dobbiamo solo continuare ad avere fede, ad accettare di essere poveri perchè lui ci ricolmi della Sua Ricchezza.

 

VANGELO

 Marco inizia il “lieto annuncio di Gesù Cristo, figlio di Dio”, riportando l’invito del Battista alla conversione. Siamo pellegrini, ci accorgiamo di essere fragili; le circostanze della vita ci mettono sempre in discussione… Facciamo memoria del nostro battesimo perché quella grazia che sempre si rinnova, ci sostenga ogni giorno e ci trasformi in persone che vivono di fede e operano il bene.

 

PREGHIERA UNIVERSALE

 

1. Per la Chiesa: pur nella debolezza dei suoi figli, continui a indicare a ogni uomo, Gesù come via, verità e vita. Preghiamo.

 

oppure:

Padre, tu consoli il tuo popolo e sempre lo provvedi di pastori secondo il tuo cuore. Ti ringraziamo per i nostri vescovi e in particolare, oggi, per p. Vittorio Viola che viene ordinato vescovo. Con Maria, madre della Chiesa. Preghiamo.

 

2. Padre, ascolta il grido dei poveri, guarisci la rabbia di chi è reso schiavo, ferma la violenza di chi opera il male, scuoti l’indifferenza dei potenti. Preghiamo.

 

oppure

Tutta la storia attende l’incontro con Dio: Padre allontana le forze del Male che seminano odio, guerre, violenze. Preghiamo.

 

3. Spirito di Dio che crei armonia, visita le famiglie, guida i giovani, sii vicino a chi è solo e abbandonato, consola chi è nel dolore. Preghiamo.

 

4. Per noi qui presenti: nulla ci distolga dall’impegno di conversione perché sempre ci lasciamo incontrare da Dio e crediamo nel suo amore. Preghiamo.

 

oppure

“Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa”: la sua misericordia ci incontri nel profondo e ci trasformi. Con Maria che ci porterà Gesù, la misericordia del Padre, Preghiamo.

 

5. Nell’abbraccio della tua misericordia riposino, o Padre, tutti i defunti: i nostri familiari e coloro che nessuno ricorda. Preghiamo.